Comunicato Stampa 9 aprile 2011
Carceri – Suicida agente penitenziario in servizio a Mamone
Un assistente capo della polizia penitenziaria PORTA RUGGERO, 42enne, in servizio alla Casa Reclusione di Mamone Lodè (NU) si è suicidato con la pistola di ordinanza.
Ne da notizia la Segreteria Nazionale della UIL Penitenziari .
L’agente penitenziario era effettivo presso la Casa Circondariale di Brescia Canton Mombello ma da circa dieci anni ( dai fatti di Sassari) era stato distaccato presso la struttura penitenziaria di Mamone.
Il suicidio è avvenuto in un appezzamento agricolo di proprietà sito in Sardala (CA).
In relazione alla tragica notizia Eugenio SARNO, Segretario Generale della UIL PA Penitenziari, dichiara :
“ Siamo davvero molto scossi da questa funesta notizia. Il nostro pensiero corre immediatamente ai familiari cui intendiamo far pervenire i sentimenti del nostro più vivo cordoglio. Ci stringiamo alla famiglia e siamo vicini ai nostri colleghi di Mamone. Non abbiamo alcuna cognizione dei motivi che hanno indotto Ruggero a questo gesto estremo. Ci riferiscono che da tre giorni si era assentato dal servizio per malattia, ma nulla faceva presagire alla tragedia. Intendiamo osservare un rispettoso ed ossequioso silenzio, ma sicuramente questa ennesima tragedia non aiuta il personale penitenziario a trovare la necessaria serenità ”