Roma, 02 Gen. – “Senza voler entrare nel merito del colpo di pistola esploso alla festa di Capodanno in cui era presente anche il Sottosegretario al Ministero della Giustizia, Andrea Delmastro delle Vedove, vorremmo rassicurare quanti s’interrogano sulla presenza della scorta, spiegando loro che le donne e gli uomini della Polizia penitenziaria – e in generale delle Forze dell’Ordine – devono assicurare la tutela delle personalità loro affidate, secondo le prescrizioni, in ogni circostanza e pure la notte di San Silvestro. Come ha ricordato anche il Presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno, mentre la stragrande maggioranza della popolazione festeggiava, c’era chi lavorava proprio per consentire che ciò avvenisse”.
Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Quanto poi alla presenza di congiunti di un componente della scorta, non vediamo dove sia il problema o se a chiunque possa essere impedito di partecipare liberamente a qualunque occasione conviviale in ragione del lavoro e del servizio espletato da un proprio parente. Abbiamo motivo d’immaginare, invece, che proprio gli appartenenti alla Polizia penitenziaria componenti la scorta potranno contribuire alla fedele ricostruzione dell’accaduto. Invitiamo chi, pure fra politici di primo piano, evidentemente a corto di argomenti, pensa di strumentalizzare l’accaduto, almeno, a tenere fuori le istituzioni e, in particolare, il Corpo di polizia penitenziaria”, aggiunge De Fazio.