Comunicato stampa del 14 febbraio 2023 - Carceri: De Fazio (UILPA PP), domani sopralluogo a Perugia e Terni
Roma, 14 feb. – “Anche a seguito del perdurare dei disordini e degli atti di violenza a opera di detenuti, con la messa a repentaglio della sicurezza penitenziaria e dell’incolumità di operatori e ristretti, domani condurrò un sopralluogo presso gli istituti carcerari di Perugia e Terni”.
Lo preannuncia Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“A fronte della sostanziale inerzia dell’Amministrazione penitenziaria, ai vari livelli di responsabilità, e dell’atavica insipienza della politica, cui, almeno sinora, sul fronte carcerario non si sottrae l’esecutivo in carica, è evidente che il sindacato debba profondere ogni sforzo pure per la promozione d’iniziative in grado d’incidere sull’opinione pubblica e sulle scelte governative e amministrative. A Perugia, rispetto al reale fabbisogno calcolato dalla stessa Amministrazione penitenziaria, mancano 127 unità di Polizia penitenziaria, mentre a Terni ne mancano addirittura 183. Ciò a fronte di un sovraffollamento che in entrambi gli istituti supera i 100 detenuti in più rispetto ai posti disponibili. La miscela esplosiva si aggiunge ai restanti problemi, a partire dalla (non) gestione dei ristretti con patologie psichiatriche e che talvolta sono kafkianamente trattenuti in carcere sine titulo”, spiega il Segretario della UILPA PP.
“Se i problemi di Perugia e Terni sono peraltro analoghi, nostro malgrado, a quelli che attanagliano la stragrande maggioranza delle quasi 200 carceri del Paese, in Umbria c’è il problema aggiuntivo dell’aver subito l’accorpamento del Provveditorato regionale, assorbito da quello toscano con sede a Firenze. Ciò, oltre a incidere sull’effettivo decentramento di funzioni e a rendere più distante Perugia e Terni, ma anche Spoleto e Orvieto, dai centri decisionali, ingenera difficoltà ulteriori e contingenti per un’azione dell’articolazione interregionale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che riteniamo inadeguata e non sufficiente ad affrontare l’ordinario e lo straordinario con la speditezza e l’efficacia che l’urgenza e la gravità dei problemi meriterebbero. Domani sarà dunque l’occasione per prendere di nuovo cognizione diretta dello stato dei problemi e confrontarsi con gli operatori e il gruppo dirigente umbro della UILPA Polizia Penitenziaria per l’individuazione di un possibile percorso utile a ripristinare adeguate condizioni di sicurezza e vivibilità penitenziarie, quali presupposti indispensabili per conseguire accettabili condizioni di lavoro”, conclude De Fazio.
