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Ascolta qui l'audio del primo intervento della UIL

 

ascolta qui l'audio del secondo intervento

 

Ultim'Ora - Nella mattinata odierna, sotto la presidenza del DGPR Buffa e con la partecipazione di Dirigenti del DGMC, ha avuto luogo la prima riunione negoziale per la definizione del FESI 2019. 

         Muovendo dallo schema di Accordo proposto dall’Amministrazione, sulla scorta dello sviluppo delle varie tematiche conseguito negli anni passati e registrata una certa apertura delle Parti, la UILPA Polizia Penitenziaria si è dichiarata disponibile a discutere nel merito dell’Accordo, rispetto ai singoli temi: se le aperture per ora solo enunciate si tradurranno nella possibilità di rivedere e correggere concretamente alcuni aspetti sia in relazione a ciò che ha caratterizzato l’Accordo negli anni scorsi sia per quanto attiene alle nuove criticità introdotte con la proposta per il 2019, la UIL potrà anche valutare di sottoscriverlo.

         In particolare, sono state ribadite una serie di punti controversi e non condivisibili (meglio evincibili nel dettaglio dall’audio dei due principali interventi, pubblicato online) che vanno dalla contrattazione decentrata agli obiettivi, o pseudo tali, proposti per i Comandanti di Reparto e dei Nuclei territoriali; è stata evidenziata una stortura in relazione al riconoscimento del bonus, laddove vengono penalizzati coloro che fruiscono di riposi compensativi in luogo del pagamento del lavoro straordinario, comunque effettuato nei posti di servizio dove il bonus viene riconosciuto; sono state espresse fortissime riserve ed evidenziati punti di caduta in relazione all’ipotesi di differenziare l’incentivo di cui alla lettera A1 dell’Accordo in funzione del turno di servizio svolto (meglio sarebbe prevedere un’indennità aggiuntiva per coloro che effettuano tutti i turni nell’arco delle 24 ore).

         La riunione si è comunque intavolata su un clima di generale disponibilità al dialogo che lascia ben sperare sull’esito finale, anche se l’Amministrazione – nostro malgrado – non è di certo nuova a repentini cambi di rotta o all’introduzione di elementi a dir poco “creativi”.

         In ogni caso è stato calendarizzato un prossimo confronto per il pomeriggio dell’11 dicembre p.v., mentre all’inizio della settimana prossima verrà trasmesso un nuovo schema, che parteciperemo immediatamente alle Strutture periferiche per ogni parere e osservazione in merito.

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