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Ascolta  l'intervento del Segretario Generale Angelo Urso

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Ultim'Ora del 22 dicembre 2017

In data odierna presso il Ministero della Funzione Pubblica, dopo quella di luglio, si è svolta oggi la seconda riunione per il rinnovo del contratto per le Forze di Polizia

La delegazione di parte pubblica era composta dai Ministri Madia, Padoan, Pinotti, Minniti e dal sottosegretario Ferri in sostituzione di Orlando, nonché dal sottosegretario Rughetti.

In premessa la parte pubblica ha illustrato la situazione dicendo che oltre alle risorse già appostate (300 milioni di euro per il 2016 e 600 milioni per il 2017) sono state reperite altre risorse che consentiranno per il 2018 di raggiungere un aumento medio lordo di 97,38 euro per ogni Poliziotto Penitenziario. Hanno inoltre comunicato che, rispondendo alle richieste avanzate a luglio dalle OO.SS., sono stati stanziati ulteriori 150 milioni di euro per l’intero comparto da destinare ai servizi operativi, non mancando di sottolineare che tutti vorrebbero poter concedere di più agli uomini e alle donne in divisa, ma la situazione economica del Paese non consente al momento di andare oltre.

Dopo il giro di tavolo da parte di tutte le OO.SS., dove la UIL ha sottolineato l’inversione di tendenza realizzata da questo Governo con lo sblocco del turn over, del tetto salariale, le assunzioni e con il riordino delle carriere, ma anche il fatto che le risorse sono ancora insufficienti (senti intervento audio) il Governo ha chiesto di lavorare su tre fronti. La prima fase quella di individuare, con urgenza, come e in che modo ripartire immediatamente le somme destinate agli arretrati 2016, 2017, le somme per il 2018 e la vacanza contrattuale; in una seconda fase affrontare la parte normativa e di ripartizione dei 150 milioni da destinare ai servizi operativi e una terza rispetto alla questione previdenziale, al welfare e alla verifica del riordino delle carriere.

La delegazione UIL nel suo secondo intervento ha condiviso l’idea generale di ripartire le somme della prima fase tutte sulla parte tabellare dello stipendio (ma il Governo ha già sottolineato che è impossibile); ha ribadito le proprie perplessità rispetto all’idea di rimandare ad un secondo momento la trattativa sugli aspetti normativi in quanto si svuoterebbe di importanza una parte che, invece, proprio a causa delle scarse risorse economiche, assume una notevole importanza.

La riunione si è conclusa con l’impegno da parte del Governo di inviarci le tabelle riassuntive della predetta ripartizione economica e di convocare la prossima riunione in data 9/1/2018.

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