Dopo che detenuto tenta di sgozzare compagno di cella, con il vetro di una bottiglia di spumante che la Direzione avrebbe autorizzato all'ingresso.... la UIL scrive:
Egregio Signor Direttore,
L’increscioso episodio verificatosi in questi giorni, a danno di un detenuto ristretto in codesta casa circondariale, lascia poco spazio alle parole.
Purtroppo, non possiamo esimerci, come O.S dal chiederle, un imminente ed incisivo intervento, affinché situazioni del genere, non si verifichino più.
Sono mesi ormai, che la UIL PA Penitenziari, chiede più attenzione e più interesse da parte dell’Amministrazione Penitenziaria, in merito alle gravi condizioni strutturali della casa circondariale salernitana.
Pensiamo ad esempio, all’apertura del Reparto detentivo denominato 6° sezione, deputato all’espiazione delle sanzioni disciplinari, ma che ad oggi, ancora non è funzionante.
Oppure alla mancanza di una Sala Regia, che al momento viene sopperita in parte, dal personale di Polizia Penitenziaria addetto al centralino, tenendo presente, il numero esiguo di telecamere disponibili e funzionanti per il monitoraggio della struttura (esterna ed interna) e nonostante sia stato emanato un regolare interpello rimasto sospeso, per ovvi motivi legati alla carenza di personale.
Come, non è stato possibile almeno per quanto ci è dato sapere, strutturare di fatto una vera Sala Regia, proprio per mancanza di risorse economiche.
Signor Direttore, è opinione di questa O.S., che le criticità evidenziate in epigrafe, non possono trovare nessun risvolto in positivo, se di fatto, la pianta organica del personale di Polizia in servizio presso codesta casa circondariale, non verrà aumentata rispetto a quelli che sono i dati attuali e che per quanto ci riguarda, sono abbastanza obsoleti perché, dagli ultimi dati emanati dal Dipartimento, non è stato preso in considerazione il fatto, che abbiamo un Reparto da poco attivo, denominato Articolazione Salute Mentale, dove è stato assorbito ulteriore personale, già in forza nei circuiti ordinari, abbassando considerevolmente i margini di gestione del personale, più altri due denominati ( 3° sezione e 6° sezione) che da qui a poco, come da ultime comunicazioni, che l’A.D. ha fornito nelle sedi opportune alle OO.SS. dovranno essere anch’esse operative.
Guardando le cose da questo punto di vista, riteniamo che sia , indispensabile da parte della S.V. mettere in campo, una strategia lavorativa che sia più garantista per tutto il personale operante.
Signor Direttore, Chi opera in questi ambienti, ha contezza del fatto, che in determinati periodi dell’anno, la popolazione detenuta per ovvi motivi, assume atteggiamenti che possono sfociare in degenerazioni, per cui sarebbe opportuno, soprattutto per quelle specifiche giornate e considerata la carenza numerica del ruolo, garantire maggiore presenza nei turni serali, di Personale di Polizia, appartenenti al ruolo dei sott’ufficiali.
Per quanto riguarda l’immissione in reparto di bevande in vetro destinate ai ristretti, alla luce delle ultime notizie di cronaca e nella convinzione che codesta A.D. abbia già provveduto nel merito, con la presente, invitiamo la S.V. a voler ulteriormente sensibilizzare a chi di competenza, ad una più attenta e minuziosa attività di controllo di tutti i prodotti e oggetti che a vario titolo sono autorizzati a fare ingresso in Istituto.
In attesa di riscontro, l’occasione è gradita per porgerLe