Ascolta qui l'intervento del Segretario Nazionale, Domenico Maldarizzi.

Leggi qui l'ultim'ora -  Si è tenuto oggi pomeriggio, in videoconferenza, il confronto su l’ipotesi di accordo integrativo anno 2019 a seguito dello stanziamento della Legge 30/12/2018 n. 145 (legge di bilancio 2019) di euro 210 milioni destinato all’incremento dei fondi per l’efficienza dei servizi istituzionali del personale del Comparto sicurezza. Per l’anno 2019 le risorse a disposizione del Corpo di Polizia Penitenziaria, pari a euro 12.380.000 sono stati ripartiti proporzionalmente in euro 11.970.038.20 per il Dap ed euro 409.961,72 per il DGMC.

L’incontro è stato presieduto dal DGPR del DAP, Parisi, con la partecipazione dell’omologo del DGMC Dott. Cacciapuoti e di altri Dirigenti dei due Dipartimenti La UIL, ritenendo che in questi anni di vera emergenza penitenziaria, con tutte le ripercussioni che ne derivano (aggressioni in primis), il maggiore sacrificio e disagio lavorativo abbia riguardato gli addetti alle sezioni detentive, pertanto ha chiesto che tali somme vadano ad incentivare proprio quegli operatori. In linea di massima ha concordato con la proposta di Parte Pubblica chiedendo che, qualora vi fossero delle variazioni di somme, l’incremento dovesse ricadere sui turni serali e notturni dove negli istituti vi è più carenza di Personale con maggiori eventi critici. 

 Al termine della riunione si è deciso di incrementare la fattispecie A1 sulla base dei turni secondo tale tipologia:

Personale impiegato a turni di servizio articolati su tre quadranti:

Personale impiegato a turni di servizio articolati su quattro quadranti:

         Mentre per quanto riguarda la fattispecie A2 si è deciso l’incremento per ogni giornata di effettiva presenza di  Euro 0.82.