Ultim'ora del 4.12.2020 - In data odierna si è celebrata la riunione in oggetto richiamata avente all'ordine del giorno Programmazione Ente Assistenza 2021. Per la nostra O.S. hanno presenziato Domenico de BENEDICTIS per il comparto sicurezza e Domenico PARENTE per il comparto ministeri. Sin da subito abbiamo sostenuto che, nonostante i tanti problemi che ha prodotto il covid19, è paradossale che la programmazione di bilancio, preventiva e consuntiva, nonché gli argomenti di indirizzo possano essere concentrati in un unica riunione e con un informativa che si riduce a una serie di numeri, mal argomentati e disposti in due paginette, che non producono nessuna corretta chiave di lettura che possa essere volano di seri progetti per il benessere dei dipendenti dell'amministrazione Penitenziaria associati all'EAP. Abbiamo rilevato che le perdite di entrate dovute per la flessione di guadagno causata dalla pandemia, spacci e soggiorni in primis, come riportato in informativa, dovrà portare inevitabilmente ad una razionalizzazione dei costi in frase progettuale. Non siamo stati d'accordo sulle ragioni, a nostro avviso troppo semplicistiche, attribuite alla flessione delle adesioni alla quota associativa EAP che facevano perno sui pensionamenti, abbiamo invece ravvisato che mancano invece degli indicatori di qualità e gradimento dei servizi erogati "check and balance" , nonché una fase progettuale ricca di dati e relative chiavi di lettura che possano riempire gli incontri del comitato di indirizzo eap di contenuti che mirino a reale benessere e soprattutto alle aspettative degli associati, che spesso sono variegati per natura, cultura, età anagrafiche e relative esigenze, posizione geografica etc. etc. Per le problematiche specifiche riscontrate nell'anno 2020, come segnalatoci dai vari territori, abbiamo Risegnalato:
- Il problema dei contratti per il WI-FI che le Direzione dovrebbero stipulare in occasione di personale accasermato affetto da covid19 e posto in quarantena o, personale accasermato posto in isolamento fiduciario, come da circolare Capo DAP del 01.04.2020. Ebbene, è paradossale che si debba attendere il verificarsi di predetti gravi eventi critici per iniziare le procedure di contratto per la linea WI-FI, così come riportato nella predetta circolare, evidentemente, abbiamo rimarcato, c'è un oggettivo evidente equivoco o difetto di comunicazione che va rimosso quanto prima, il personale non può aspettare una seconda pandemia per avere la linea WI-FI . Altresì si constatava che certe Sedi, specie quelle disagiate ove le utenze telefoniche sono latitanti, andrebbero installate linee WI-FI a prescindere dalla pandemia e per tutto l'anno.
- Problema elargizioni sussidio covid19, come da circolare EAP n. 0123503.U del 15.04.2020, che crea una grave disparità di trattamento tra personale che ne beneficerà, il quale ha contratto il covid19 e ha seguito una determinata certificata profilassi dettata e garantita dalle autorità sanitarie e, personale che ha contratto il covid19 che ha seguito una determinata certificata profilassi dettata e non garantita dalle autorità sanitarie a causa di nefaste falle del sistema sanitario (mancanza di tamponi, reagenti e altre risorse), che non fruirà della sovvenzione de quo in quanto, nonostante la certificata e riconosciiuta patologia con altri esami sanitari effettuati dalle autorità sanitarie ( ufficiale test sierologico ) il TAMPONE è comunque " condito sine qua non" come riportato, a nostro avviso in modo errato, in predetta citata circolare. Inoltre, il tampone non lo hanno potuto fare nemmeno certe persone morte da covid19 .
- Problematiche assicurazione sanitaria RBM. Abbiamo rilevato che nonostante questo prodotto sia un fiore all'occhiello dei servizi erogati dall'EAP non sono mancate molteplici criticità che ci vengono segnalate dal territorio e che non ci permettono di intervenire in quanto non abbiamo un monitoraggio del servizio erogato, tanto da non sapere nemmeno se tutto il personale ne fruisce.
Più di qualche partentecipante alla riunione ha concordato con le nostre posizioni, condivise anche dal Capo DAP che ha assicurato di rivedere le cose segnalate e di programmare più riunioni per il futuro.
Alla fine della riunione da parte di molti partecipanti non sono mancati interventi/proposte flash, precursori delle prossime riunioni, ove venivano avanzate varie proposte per l'impiego dei fondi a disposizione. Fra queste una che ha fatto eco è stata quella dell'assicurazione professionale, che noi ormai da tempo, abbiamo stipulato per tutti i nostri iscritti. Abbiamo segnalato la cosa, il Capo DAP ci ha chiesto se fosse onerosa e noi abbiamo riferito che era onorosissima, e che la cosa, come ha prontamente informato il nostro Segretario Generale Gennarino de FAZIO è vivo tema a livello contrattuale e in nostra piattaforma rivendicativa.