ROMA, 20 dicembre 2019 – “Lavorando nell’ombra, lontano dalla ribalta della cronaca e dai salotti televisivi, la Polizia penitenziaria e, particolarmente, le donne e gli uomini del reparto presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia, coordinati dal Comandante Domenico Montauro, hanno dato un contributo rilevante e prezioso alla vastissima operazione condotta dalla procura distrettuale di Catanzaro e denominata “Rinascita-Scott”; a loro soprattutto, oltre che ai Carabinieri e alla procura distrettuale, va il riconoscimento e il sentito grazie della UILPA Polizia Penitenziaria”.
A dichiararlo è Gennarino De Fazio, responsabile nazionale del sindacato, che spiega: “abbiamo appreso che la Polizia penitenziaria di Vibo Valentia, nonostante l’inadeguatezza di risorse umane, tecnologiche, strumentali e finanziarie, facendo leva soprattutto sul sacrificio personale, animato da straordinario attaccamento ai valori di giustizia e legalità, ha condotto per mesi una parte delle indagini e contribuito alla redazione dell’ordinanza che hanno portato all’emissione di ben 12 degli ordini di custodia cautelare complessivi e hanno consentito di ritrovare i manoscritti da cui è emersa la ‘scala gerarchica’ ndranghetista con le formule di investitura per i ‘gradi’ di ‘vangelo’, ‘santa’ e ‘trequartino’ ”.
“Per l’ennesima volta, dunque, – conclude il leader della UILPA PP – il Corpo di polizia penitenziaria e le sue articolazioni hanno dato prova di particolare acuzie investigativa ed eccezionali capacità tecniche e hanno messo le proprie competenze al servizio della collettività, lo ribadiamo, sempre lavorando dietro le quinte, nella certezza che il risultato stesso è la miglior gratificazione possibile anche rispetto a del tutto effimeri sprazzi di notorietà”.