Ascolta qui l'intervento di Gennarino De Fazio
Scarica qui l'Ultim'Ora - Poche idee ma confuse. Questo il dato che si potrebbe trarre dalla riunione odierna al DAP in relazione alle sedi e ai criteri di assegnazione dei futuri 80 Commissari del ruolo a esaurimento del Corpo.
Introducendo la riunione, presieduta dal DGPR Parisi, coadiuvato dall’omologo del DGMC Starita e da altri funzionari, alla tematica delle sedi di assegnazione secondo l’informativa già inviata alle Organizzazioni Sindacali (disponibile online), l’Amministrazione ha infatti posto sia la questione che afferisce alla graduatoria cui far riferimento sia quella che attiene alla qualifica e all’eventuale permanenza in sede per coloro che non superassero, per qualsiasi ragione, il corso di formazione.
Infatti, secondo alcune tesi, per le future assegnazioni si dovrebbe far riferimento alla graduatoria del concorso e non a quella di fine corso; altre teorie, addirittura, sostengono si debba far riferimento alla media delle due graduatorie.
Inoltre, chiarito che i vincitori del concorso conseguono la nomina a Vice Commissario e che tale qualifica si mantiene pure in ipotesi di esito negativo del corso, l’Amministrazione non ha saputo indicare se quanti non superassero (anche per non essersi presentati) il corso di formazione resterebbero nelle sedi originarie e, soprattutto, come ciò si concili con il bando di concorso, il quale ne prevede in alcuni casi la sostituzione (con lievitazione dei numeri).
La UILPA Polizia Penitenziaria, durante i propri interventi, ha fatto puntuale riferimento alle norme di legge, sia per quanto attiene alla graduatoria cui conformarsi sia in relazione alle conseguenze della nomina a Vice Commissario (che si acquisisce in sede).
Inoltre, la UILPA PP, dopo aver fatto una pur sintetica disamina della situazione contingente rispetto alle esigenze operative che derivano da un’errata ed illogica distribuzione dei Funzionari del Corpo sul territorio nazionale, in estrema sintesi, ha chiesto che si consenta ai neo Commissari del ruolo ad esaurimento, a domanda, la permanenza nella sede di provenienza e si dia corso alla mobilità, esclusivamente su base volontaria, secondo sedi da individuare e in ordine di graduatoria (ex art. 44, comma 13, lettera c), Dlgs. 95/2017, e art. 9, comma 6, D.Lgs. 146/2000).
La delegazione UIL ha invitato inoltre l’Amministrazione a definire con urgenza lo status che assumeranno i Vice Commissari durante la frequenza del Corso di formazione (missione; aspettativa; etc.).
A seguito dell’intervento UIL, la Parte Pubblica ha manifestato alcuni dubbi interpretativi non escludendo di richiedere un parere all’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia.
In conclusione, il Dott. Parisi ha affermato di aver registrato le osservazioni e le richieste delle Organizzazioni Sindacali e ha rappresentato che, dopo i necessari approfondimenti, si spera entro la prossima settimana, comunicherà formalmente gli intendimenti dell’Amministrazione.
A margine della riunione la UIL ha colto l’occasione per sollecitare la trasmissione dell’ultima bozza del testo per il riordino delle carriere (che entro il 30 settembre dovrà essere approvata in Consiglio dei Ministri), nonché direttive per garantire il trattamento di missione a coloro che parteciperanno alle prove orali del concorso per Ispettore Superiore.
L’audio del principale intervento UIL è disponibile online.