Ascolta qui l'intervento della UILPA Polizia Penitenziaria
Si è tenuto stamani al DAP l’esame per la formulazione del piano di assegnazione dei neo Agenti del 175o Corso di formazione e della conseguente mobilità ordinaria.
La riunione è stata presieduta dal DGPR Parisi (salvo un breve saluto del Capo DAP) con la partecipazione dell’omologo del DGMC, Starita, e di altri dirigenti e funzionari.
La UILPA PP, nel suo articolato intervento, pur apprezzando la trasparenza e l’anticipo con cui nella circostanza sono state avviate le procedure propedeutiche alle determinazioni degli incrementi organici e pur riconoscendo che nell’ipotesi formulata dall’Amministrazione non vi sono errori macroscopici, ha evidenziato la necessità di approfondire l’analisi e apportarvi dei correttivi.
Per la UIL, infatti, non si può continuare a ragionare esclusivamente in funzione delle carenze dei ruoli dei Sovrintendenti e degli Agenti/Assistenti (sommandone i numeri), ma occorre ponderare altre variabili che incidono sui carichi di lavoro e sulla distribuzione di essi, così come bisogna tener debitamente conto della messa in opera di nuovi padiglioni detentivi.
In particolare, nel rilevare il personale amministrato, in rapporto alle dotazioni organiche, occorre considerare anche il ruolo degli Ispettori, dove ci potrebbero essere esuberi (in ragione delle recentissime assegnazioni dei neo V.Ispettori del VI Corso), e dunque l’organico complessivo (escludendo per ovvie ragioni la sola Carriera dei funzionari). Inoltre, è necessario considerare (e regolare) l’effettiva presenza dei detenuti (che è molto diversa rispetto alla capienza regolamentare), nonché il cronoprogramma di messa in funzione di nuovi reparti/sezioni detentivi.
La UIL ha chiesto altresì il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali rappresentative regionali, atteso che per un probabile difetto comunicazione ciò si è realizzato solo in qualche PRAP.
Infine, la UILPA PP ha pure proposto di approfondire le valutazioni complessive con i risultati della riunione già in programma per lunedì 15 p.v. e che verterà proprio sulle dotazioni organiche e sull’analisi di alcuni test condotti su circa 33 penitenziari in tutto il Paese e, dunque, di procrastinare ogni decisione definitiva all’esito di tutto ciò.
Dopo ampia discussione, tuttavia, l’Amministrazione ha dichiarato di voler recepire alcune delle richieste di parte sindacale (in particolare: ripristinare il numero inziale delle assegnazioni in Sicilia; prevedere piccoli incrementi ulteriori nel PRAP Lazio-Abruzzo-Molise; rimodulare gli incrementi nel PRAP Triveneto) e comunque di procedere senza ulteriori confronti anche per ragioni contingenti.
Si ribadisce, peraltro, che in funzione degli incrementi organici individuati si darà luogo alla mobilità ordinaria, mentre i neo Agenti verranno assegnati nelle sedi di risulta (o laddove le graduatorie siano esaurite/vacanti).
Oltre alla questione cardine all’ordine del giorno, la UIL ha anche affrontato altre tematiche, comunque connesse alla mobilità, come la revisione del PCD che ne fissa le regole e le assegnazioni/trasferimenti al DGMC e nell’ambito di esso.
In tale contesto, è stato formalmente richiesto di addivenire nelle prossime settimane e comunque prima della pausa estiva a una sorta di “accordo ponte” che possa statuire delle forme di guarentigia concrete per i “perdenti sede” (anche futuri) che devono essere ricollocati, come ad esempio gli operatori delle soppresse Base navale di Favignana e CC di Savona.
Richiesta che l’Amministrazione ha mostrato di voler considerare e su cui comunque la UIL insisterà già nelle prossime ore.
In ultimo si dà notizia dell’intendimento di DAP e DGMC di bandire subito dopo l’estate un interpello per l’individuazione di circa 50 unità del Corpo da destinare agli UUEEPPEE.
L’audio dell’intervento UILPA PP è disponibile online.