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RIORDINO DELLE CARRIERE
Le principali innovazioni per la Polizia Penitenziaria

Allo scopo di rendere maggiormente intellegibile lo schema di decreto legislativo approvato in via preliminare (e pertanto teoricamente ancora suscettibile di modifiche) dal Consiglio dei Ministri il 23 u.s., si riportano in maniera sintetica e molto “semplificata”, senza nessuna pretesa di essere esaustivi, le principali novità che interesseranno tutti i ruoli, fermo restando che la Segreteria Nazionale rimane disponibile per qualsiasi ulteriore illustrazione o approfondimento.

AGENTI E ASSISTENTI

  • Riduzione di 1 anno dell’anzianità richiesta per la promozione ad Assistente Capo;
  • Agli Assistenti Capo che maturano 8 anni di permanenza nella qualifica può essere attribuita la denominazione di “Coordinatore” con conseguente preminenza gerarchica.

SOVRINTENDENTI 

  • Riduzione di 2 anni dell’anzianità richiesta per la promozione a Sovrintendente;
  • Riduzione di 2 anni dell’anzianità richiesta per la promozione a Sovrintendente Capo;
  • Ai Sovrintendenti Capo che maturano 8 anni di permanenza nella qualifica può essere attribuita la denominazione di “Coordinatore” con conseguente preminenza gerarchica;
  • Viene operato il “riallineamento” della decorrenza giuridica dell’immissione in ruolo per i vincitori del concorso pubblicato sulla G.U. n. 12 del 31 dicembre 2000  (1.757 posti).

ISPETTORI

  • Il ruolo degli ispettori diviene “carriera a sviluppo direttivo”;
  • La denominazione di Sostituto Commissario diviene un’ulteriore qualifica;
  • La promozione a Ispettore Superiore si consegue a ruolo aperto con scrutinio per merito assoluto dopo 9 anni di permanenza nella qualifica di Ispettore Capo;
  • L’accesso alla qualifica di Sostituto Commissario si consegue, nei limiti dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno, mediante scrutinio per merito comparativo al quale è ammesso il personale che ha maturato 8 anni di anzianità nella qualifica di Ispettore Superiore;
  • Ai Sostituti Commissari che maturano 4 anni di permanenza nella qualifica può essere attribuita la denominazione di “Coordinatore” con conseguente preminenza gerarchica;
  • Viene operato il “riallineamento” per gli Ispettori di cui all’art. 10 del D.Lgs. 200/95 in relazione all’anzianità richiesta per la promozione ad Ispettore Capo (si applica una riduzione di 2 anni).

RUOLO A ESAURIMENTO 

  • Viene istituito un ruolo a esaurimento che si articola nelle qualifiche di Vice Commissario P., Commissario P. e Commissario Capo P.;
  • Al ruolo ad esaurimento accederanno per concorso interno per soli titoli e per una sola volta 50 unità appartenenti al ruolo degli Ispettori con la qualifica non inferiore a Ispettore Capo e in possesso del diploma di scuola secondaria superiore.

FUNZIONARI 

  • Si opera il “riallineamento” dei Funzionari della PolPen con gli omologhi della Polizia di Stato;
  • La carriera dei Funzionari diviene a “sviluppo dirigenziale”;
  • La carriera si articola nelle qualifiche direttive di Vice Commissario P., Commissario P. e Commissario Capo P., nonché in quelle dirigenziali di Commissario Coordinatore P., Commissario Coordinatore Superiore P., Primo Dirigente e Dirigente Superiore;
  • Sarà soppresso il ruolo direttivo speciale (che confluirà nella carriera dei Funzionari);
  • Vengono rivisti i periodi di permanenza nelle diverse qualifiche per l’ammissione agli scrutini di promozione;
  • L’accesso al ruolo viene consentito anche per concorso interno riservato agli appartenenti al ruolo degli Ispettori, con almeno 5 anni di anzianità nel ruolo, in possesso della laurea triennale.

DISCIPLINA

  • Viene operata una sostanziale “manutenzione” del D.Lgs. n. 449/92, per renderlo aderente e coordinato con norme successive (in proposito va segnalato che è stato respinto dalle OO.SS. il tentativo di restringere le garanzie difensive e inasprire le sanzioni);
  • I Consigli Regionali di Disciplina saranno presieduti da un Dirigente penitenziario e per il resto composti da soli appartenenti al Corpo (Funzionari e Ispettori);
  • Per tutte le sanzioni dalla pena pecuniaria fino alla sospensione dal servizio il funzionario istruttore sarà un appartenente alla carriera dei Funzionari del Corpo; per la sanzione della destituzione sarà un funzionario dell’Amministrazione di livello dirigenziale.

ORGANICI 

  • Verranno rivisti e rimodulati gli organici per tutti i ruoli;
  • In particolare, si segnala l’ampliamento della dotazione organica del ruolo degli ispettori (3.550 a regime) e dei Sovrintendenti (5.300 a regime).

NORME COMUNI, TRANSITORIE E FINALI 

  • Su richiesta della UIL, gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria che aderiranno a concorsi pubblici per l’accesso a ruoli superiori non dovranno sottoporsi a visite mediche d’idoneità;
  • Soprattutto nella fase di prima attuazione saranno indetti concorsi per soli titoli,  anche con procedure semplificate e garanzia, a richiesta, del mantenimento della sede, per l’accesso al ruolo dei Sovrintendenti, da parte degli Assistenti Capo, e degli Ispettori, da parte dei Sovrintendenti Capo;
  • L’aspettativa di 2 anni di cui all’art. 42, comma 5, D.Lgs. 151/2001, a decorrere dal 1° gennaio 2017, sarà computata anche nell’anzianità giuridica ai fini della progressione di carriera;
  • Vengono rivisti i titoli di studio necessari per l’accesso ai diversi ruoli con contestuale rivisitazione delle tabelle di corrispondenza con i profili del comparto ministeri a cui fare riferimento in caso di transito.

DISPOSIZIONI A CARATTERE PREVALENTAMENTE ECONOMICO 

  • Viene operata una rimodulazione generalizzata dei parametri stipendiali;
  • Il bonus di 80 euro verrà corrisposto con le stesse modalità dell’anno 2016 (con recupero degli arretrati) fino al mese di settembre 2017; per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2017 verrà corrisposto un assegno  una tantum  per l’importo lordo complessivo di 360,00 Euro (per tutte le qualifiche fino ai funzionari con meno di 13 anni di anzianità nel ruolo);
  • Successivamente le somme relative al bonus di 80 euro entreranno (con il riordino) a tutti gli effetti nei parametri stipendiali e saranno pertanto utili anche ai fini previdenziali (pensione/buonuscita);
  • Dal 2018, a coloro che nell’anno precedente avranno conseguito un reddito non superiore a 28.000 euro, verranno riconosciuti sgravi fiscali (riduzione della tassazione) sul trattamento economico accessorio comprensivo delle indennità a carattere fisso e continuativo.
 

N.B. Innovazioni corrispondenti vengono apportate per i Ruoli Tecnici e gli Orchestrali.

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