Roma, lì 27.01.2011 Prot. n. 6038 |
Dr. Nello CESARI - Provveditore Regionale A.P. BOLOGNA
per conoscenza,
Pres. FRANCO IONTA -Capo del DAP
Dr. Emilio DI SOMMA - Vice Capo Vicario del DAP
Dr. Riccardo TURRINI VITA - D.G. del Personale
ROMA
E’ pervenuta, all’attenzione dello scrivente, una mail che descrive una vicenda talmente surreale da destare forte ilarità ma anche amare riflessioni sull’organizzazione dell’Amministrazione in Emilia Romagna.
Specificatamente ci si riferisce alla convocazione di un Ispettore, in quiescenza dal 15 dicembre 2010, per discutere di un procedimento disciplinare aperto nei suoi confronti a seguito di una evasione di un internato dalla C.L. di Saliceta San Giuliano.
Nella singolarità della faccenda, ci pregiamo chiedere informazioni al Provveditore Regionale dell’Emilia, la cui cultura giuridica e normativa è ben nota.
Pertanto siamo a chiedere al Signor Provveditore dell’Emilia Romagna :
- Quale sia la norma di riferimento che prevede l’irrogazione di sanzioni disciplinari al personale di polizia penitenziaria in quiescenza;
- Quale sia la perfetta uniforme per il personale in pensione, considerato che l’ex ispettore è stato invitato a presentarsi in perfetta uniforme;
- In caso di assoluzione dagli addebiti contestatigli chi e come compenserà le spese sostenute dall’ imputato per la convocazione?
- Se non ritenga che tale vicenda sia da ascrivere ad una dubbia efficienza organizzativa dell’Amministrazione penitenziaria in Emilia Romagna;
- Se non ritenga che il tempo (inutile) speso da funzionari, o personale dell’Amministrazione, per seguire tale pratica non rappresenti un danno erariale tanto da meritare una segnalazione alla Corte dei Conti .
In attesa di cortese riscontro, molti cordiali saluti- Euegnio SARNO - Segretario generale UIL PA Penitenziari