In data odierna alle ore 15 si è tenuta l'esame congiunto per la ricollocazione del Personale PP in servizio ai varchi del Palazzo di Giustizia "Piazzale Clodio" dato che il servizio di vigilanza verrà affidato dal prossimo mese di Dicembre ad Istituto di Vigilanza.
Il Dt. PARISI che presiedeva la riunione in apertura ha illustrato ulteriormente l'informativa che proponeva la destinazione dei Poliziotti Penitenziari in argomento alla sede USPeV attualmente carente di personale PP secondo la parte pubblica, argomentando la profferta anche con la tesi che così non si perdeva quella capacità professionale acquisita, dato che all'USPeV il precitato personale avrebbe svolto compiti simili e, questa soluzione offerta non avrebbe creato disagi ai Poliziotti Penitenziari de quo che non svolgevano compiti istituzionali in istituto da molti anni, fermo restando l'opportunità di questi di scegliere di rientrare in un Istituto da loro prescelto. Inoltre, 4 o 6 unità sarebbero rimaste al tribunale, addetti vigilanza camere di sicurezza che rimarranno di pertinenza della Polizia Penitenziaria.
Nel nostro intervento come UILPAPP pur comprendendo le ragioni esposte abbiamo riferito che ci troviamo in uno stato di emergenza non acclarato da atti governativi ma che è attestato dai fatti che succedono nelle carceri, pertanto, bisogna scegliere il male minore che sicuramente è quello di rendere risorse agli Istituti Penitenziari.
Inoltre, questa O.S. ha ribadito che il PCD ultimo sulla mobilità all'art. 13 chiaramente prevede e norma la fattispecie di Sedi soppresse. Questa fattispecie esaminata "patata bollente" ritornerà ancor più cocente quando poi si esamineranno le stesse fattispecie per i varchi del tribunale di Napoli, per quelli del tribunale Napoli Nord e per la sede della CCF Pozzuoli se verrà soppressa (andranno dove !!!).
Il personale di Polizia Penitenziaria deve essere reso agli Istituti, la professionalità acquisita è indiscutibile e nessuno la potrà togliere, noi siamo Poliziotti Penitenziari e il nostro lavoro primario è e resta il depauperato "carcere", si possono creare delle clausole di salvaguardia affinché il predetto personale non venga subito catapultato nelle sezioni, ma che avvenga gradualmente, appunto tendo conto del fatto che sono molti anni che non fanno quella tipologia di servizio.
Se nostro malgrado, passasse la linea che tende a destinare il Personale in servizio a piazzale Clodio all'USPeV, abbiamo chiesto che vengano applicati i criteri previsti dal DM del 21 Dicembre 2018 sancito all'art. 8 (criteri di accesso e modalità di reclutamento all'USPeV).
Infine, per quanto riguarda le unità PP che rimarranno alle camere di sicurezza del tribunale abbiamo chiesto quante ne rimarranno esattamente, quanti ufficiali di PG, quali saranno i criteri di scelta, la parte pubblica accennava all'anzianità di servizio ma abbiamo ribadito che non poteva essere l'unico criterio da adottare.
