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Ascolta qui l'intervento del Segretario Generale Gennarino De Fazio

Ultim'Ora - Si è tenuto questa mattina al DAP il confronto relativo al piano di mobilità ordinaria e di assegnazione dei neo Agenti dei corsi 182° e 183°, con la previsione degli incrementi organici (largamente insufficienti) per ciascun distretto provveditoriale.        

La riunione è stata presieduta dal DG del Personale del DAP, Massimo Parisi, coadiuvato dall’omologo del DGMC, Alessandro Buccino Grimaldi, e con la partecipazione di altri dirigenti e funzionari dei due dipartimenti.

         Sulla scorta dell’informativa inviata dal DAP (disponibile online), la UILPA Polizia Penitenziaria ha ribadito ulteriormente quanto le risorse che saranno immesse in servizio, seppur apparentemente significative, siano però insufficienti anche solo a garantire il turn over (per pensionamenti) e non possano apportare significativi miglioramenti operativi in molte realtà in gravissima sofferenza da troppo tempo, specie dove si sono aperti o sono di imminente apertura nuovi padiglioni penitenziari o vi sono state profonde trasformazioni.

         Nel merito dell’ipotesi di destinazione degli incrementi (intesi come prioritariamente provenienti dalla mobilità ordinaria) trasmessa dall’Amministrazione, la UILPA PP ha preliminarmente rappresentato di cogliere con moderato favore la circostanza che si sia presa a parametro di riferimento la “forza operativa” (non considerando NTP e impieghi al GOM, uffici giudiziari, etc.), evidenziando tuttavia che ciò potrebbe rivelarsi controproducente nelle realtà più virtuose.

         Nessun sistema di calcolo, difatti, potrà mai essere efficace se non si rispetteranno le regole codificate e si continuerà a distaccare gli operatori in sedi extramoenia (PRAP, USPeV, NNIIRR, etc.) al di fuori dalla disciplina vigente.

         Anche per tale ragione ha nuovamente invitato il DG del Personale del DAP a dare attuazione al PCD che regola la mobilità verso le sedi extra-penitenziarie o, ove necessario, ad aprire un confronto per la sua revisione.

         Analogamente, ha invitato l’Amministrazione ad assumere le iniziative di competenza affinché vengano emanati i decreti attuativi per l’assegnazione ai NNIIRR e attuati quelli per l’impiego a Nuclei USPeV.

         Di seguito, la UILPA PP, pur non scorgendo nel piano di distribuzione contraddizioni grossolane, ha chiesto una più oculata ripartizione delle risorse umane disponibili al fine di tendere all’omogenizzazione delle carenze in ogni regione e istituto, così come degli esuberi delle donne con le opportune differenziazioni solo per i penitenziari dove insistono sezioni detentive femminili.

         Inoltre, in relazione all’incremento organico in favore del DGMC, la UILPA Polizia Penitenziaria ha chiesto che a decorrere dall’assegnazione degli Agenti del 182° corso si ponga ineluttabilmente fine ai servizi di missione presso l’IPM di Milano, quantomeno per gli appartenenti al ruolo degli Agenti e degli Assistenti che non abbiano espresso assenso o lo abbiano revocato (che dovranno essere rimpiazzati con i nuovi assegnati).

         La UIL ha poi chiesto con forza che si dia corso a una prima tranche di trasferimenti già con l’assegnazione dei neo-Agenti del 182° corso, non solo per far arrivare gli incrementi organici negli istituti di risulta (dove servono) il prima possibile (cioè a fine aprile/inizi maggio), ma anche per non alterare, a questo punto artificiosamente, la mobilità, considerato che in tal modo – ossia il modo naturale e sempre sinora attuato – i trasferimenti avverranno con le graduatoria ora in vigore (interpello anno 2022), mentre dopo avverranno con le nuove (interpello 2023).

         L’amministrazione, si è riservata di valutare le richieste pervenuta dalle Organizzazioni Sindacali e si è impegnata, in ogni caso, ad attuare sin dall’immissione in servizio dei neo-Agenti del 182° corso una prima mobilità (graduatorie 2022).

         Si ribadisce che, come sempre in passato, si darà priorità alla mobilità ordinaria e i neo Agenti verranno assegnati nelle sedi di risulta o in quelle per le quali non vi sono richieste da parte di pari ruolo già in servizio.

         Sulla base della distribuzione circoscrizionale determinata dal DAP, il confronto proseguirà in sede provveditoriale, per poi tornare conclusivamente a livello centrale.

L’audio del principale intervento della UILPA PP è disponibile online.

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