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Comunicato - In data 23 gennaio 2024 alle ore 15 presso il DAP si è riunito il Comitato di Indirizzo Generale dell'Ente Assistenza.

I membri dell'EAP, ognuno per la propria competenza, in premessa hanno rappresentato i nuovi criteri delle circolari intervenute dal 01.01.2024 a riguardo dell'assistenza agli orfani, sussidi post mortem (come da allegato prospetto), inoltre, hanno esposto il riconoscimento franchigia che è stato dato dal 01.01.2023 al 31.12.2023 connesse all'assicurazione "CASPIE", precisiamo franchigia riconosciuta dall'EAP, pertanto, non esistente per altre FF.OO. e FF.AA. in quanto non dipendente dal contratto con la CASPIE (copertura fondi EAP).

Inoltre, ci hanno notiziato in modo sommario di un ampliamento che c'è stato, e sembrerebbe ancora in crescita, dei posti e delle adesioni ai soggiorni estivi per i figli dei dipendenti, e dell'apertura di 3 nuovi spacci, in itinere quelli di altri.

Nelle proposte, che erano all'ordine del giorno, non sono mancate le nostre osservazioni, ovvero:

Abbiamo rilevato che le riunioni si fondano sempre sugli stessi reclami e proposte dei componenti del comitato, basta leggere i verbali, in effetti questo testimonia che una vera svolta tettonica non c'è, e ad attestazione di tutto ciò ci sono le crescenti perdite in termini di RICAVI e ASSOCIATI EAP.

Il "Core Bussiness" è ancora lontano dalle logiche e linee attuali, pertanto inefficace ed inefficiente, si procede sempre a toppe che spesso sono peggio del buco, timidamente si cambia pagine ma non volume, come andrebbe fatto.

Abbiamo ribadito, ancora una volta, che l'EAP dovrebbe carpire gli interessi di tutti i consociati, tenendo conto delle specifiche esigenze, di cultura, territoriali, anagrafiche etc., è impensabile che in Istituti con personale giovane sia ancora presente nello spaccio il "Pino Silvestre" e la Caciotta di Formaggio e magari non c’è un WIFI o una sala musica o la palestra, questo significa allontanare le persone dall'EAP, e così poi vedere sempre di più assottigliare i ricavi da reinvestire in attività sociali per i dipendenti.

Spacci, se da un lato accogliamo la buona notizia dell'apertura di nuovi spacci, reclamiamo che spesso questi aprono per stare poi chiusi, per l'incombente cronica "esigenza di servizio” !!! A riguardo il Capo DAP visto il danno che sociale ma anche economico che si viene a creare con la chiusura dello spaccio ha riferito che a breve emanerà delle direttive dove i Direttori dovranno segnalare al DAP chiusura dello spaccio, di volta in volta, e dettagliate motivazioni.

Segnaliamo di nuovo la mancanza di una catena di distribuzione dei beni di eccellenza prodotti dalla nostra Amministrazione (miele, caffè , formaggi, DOLCI, zaini, opere in legno etc etc), che sono a disposizione solo di una piccola parte di utenza (ad esempio il DAP), la distribuzione capillare sul territorio sarebbe un punto di eccellenza del circuito benessere, il Capo DAP ci ha informato che è in atto un progetto che prevede una piattaforma informatica che illustrerà i beni prodotti e dalla quale potranno essere ordinati.

Locali spaccio e sale convegno, anche in questa occasione abbiamo ribadito che, salvo qualche oasi felice, sono per lo più anguste e fatiscenti, ricordiamo che gli arredi per le sale convegno sono a carico dell'EAP, ma anche qui facciamo i conti con le risorse a disposizione (i ricavi di cui sopra) gli investimenti sono limitati.

Lidi e strutture ricettive per le vacanze, poche e disorganizzate, abbiamo ricordato lo scempio dell'estate scorsa ad Is Arenas, gli enormi disagi che hanno dovuto sopportare i colleghi e le loro famiglie, cose che non sono più tollerabili. Rilamentiamo che predette strutture non coprono il territorio, sono un pregio per pochi, e pur comprendendo, visto le risorse a disposizione, le austerità economiche non comprendiamo la mancanza di accordi, intese, convenzioni etc. con altre Amministrazioni dello Stato molto radicate con le loro strutture sul territorio italiano (es. altre FF.OO. o FF.AA.), sembrano sempre velleitarie aspirazioni e tali sono rimaste fine ad oggi. Anche su questo punto il Capo DAP ha promesso un impegno dell'EAP.

Atro punto al quale teniamo molto e non potevamo non ribadire è la digitalizzazione delle Istanze dei dipendenti, anche questo sarebbe un punto di eccellenza che, oltre a semplificare e uniformare i processi amministrativi riguardanti i dipendenti sburocratizzerebbe tanti processi che oggi attanagliano il sistema.

Non in ultimo, da lamentele che ci per vengono dal territorio, pur sapendo che la cosa non riguarda l'EAP, abbiamo segnalato al Capo DAP che l'assicurazione Caspie non ha copertura in molti territori, ampie zone sono scoperte e ciò crea disagi ai fruitori che spesso devono per forza maggiore rinunciare al beneficio dell'assistenza sanitaria prevista. Il Capo DAP accoglieva il reclamo e nel contempo, consultandosi con gli altri membri dell'EAP, scopriva che il DAP non aveva un referente per interagire con la CASPIE in quanto non sottoscrittore diretto della stipula della convenzione, anche in questo caso ci ha assicurato che a breve ne sarebbe stato nominato uno e che sarebbe stata lamentata la cosa.

Continueremo a tenervi aggiornati su eventuali news

Il Componente del Comitato

 

Domenico De Benedictis

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