In serata, presso la sede centrale del DAP, si sono concluse le trattative per il rinnovo dell’Accordo Nazionale Quadro, che soppianterà quello, ormai superato e inattuale, risalente al lontano anno 2004.

Moltissime le novità nel testo, che da un lato favoriranno la trasparenza e la conoscibilità dei processi e dei dati (distacchi, missioni, lavoro straordinario, etc.), dall’altro consentirà maggiori possibilità partecipative per le Organizzazioni Sindacali, a tutela e in favore degli operatori.

Oltre a numerose innovazioni, sono stati meglio disciplinati e snelliti alcuni istituti già esistenti con il rafforzamento della contrattazione e, allo stesso tempo, sono state rese più stringenti diverse prescrizioni anche al fine di puntare all’effettiva esigibilità, oltre che dell’ANQ, degli accordi stipulati in sede decentrata.       

Di particolare rilevanza la nuova tabella che definisce le caratteristiche della sistemazione alloggiativa per gli operatori in missione e, soprattutto, il fatto che la rilevazione della loro inidoneità (per il consequenziale alloggiamento in hotel) potrà essere effettuata direttamente dagli interessati.

Viene disciplinata la formazione, pure con la previsione che debbano essere oggetto di contrattazione i tempi, le modalità e i criteri per l’individuazione di coloro che dovranno partecipare alle varie attività formative.

Sono state individuate le sedi disagiate ed è stato previsto che possano essere ridefinite entro il 31 dicembre di ogni anno (già a partire dal 2023).

Verrà consentito l’accesso delle Organizzazioni Sindacali Nazionali al GUSWeb.

Sono state introdotte nuove specializzazioni e altre potranno essere individuate entro un anno.

Viene ribadito che le strumentazioni tecnologiche e la videosorveglianza non potranno essere utilizzate per il controllo a distanza degli operatori.

Sarà consentito alle Organizzazioni Sindacali scattare fotografie in occasione delle visite sui luoghi di lavoro.

L’intesa sul testo arriva dopo un lungo ed estenuante percorso che è stato avviato nell’anno 2017 ed ha visto al lavoro ben due distinti tavoli tecnici, con un’evidente e definitiva accelerazione nell’ultimo anno, a seguito della stipula del CCNL per il triennio 2021-2023 (del quale l’ANQ costituisce un’appendice), con la competente e proficua partecipazione, per la UIL, del Segretario Nazionale Calogero Marullo, cui vanno i ringraziamenti di tutti noi.

L’articolato dovrà essere sottoscritto in via definitiva fra le Organizzazioni Sindacali titolate e il Ministro della Giustizia (o un suo delegato), dopodiché sarà in vigore e da quel momento dovranno essere avviate le procedure per la ridefinizione dei Protocolli d’Intesa Regionali e degli Accordi Decentrati.