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Ultim'Ora - Nel pomeriggio odierno si è tenuto il previsto incontro in merito all’applicazione dell’art. 45 Dlgs 95/2017 “Anno 2021 - 2022
La delegazione UILPA Polizia Penitenziaria ha manifestato la propria contrarietà;
➢ abbiamo precisato di ribadire quanto sostenuto nelle precedenti riunioni, non ci hanno trovato d’accordo a una distribuzione delle somme a pioggia legati sulla presenza, per noi il fondo dovrebbe essere dato in base a degli obiettivi raggiunti;
➢ Abbiamo detto di voler capire come vengono retribuiti i comandanti che hanno svolto e magari svolgono a tutt’ora un doppio incarico poiché a noi non sembra che sia stata prevista una distinzione;
➢ Abbiamo sostenuto che negli istituti penitenziari per quanto riguarda la UILPA Pol. Pen., dovrebbero essere assegnati somme maggiori al fine di ottenere una maggiore remunerazione nei confronti di chi è assegnato negli istituti “extramoenia” (diciamo che chi lavora in carcere oltre alle responsabilità ha sicuramente un maggiore disagio e il disagio deve essere sempre maggiormente retribuito);
➢ Lo stesso vale anche per gli istituti di I livello nei confronti di II e III livello;
➢ Abbiamo chiesto all’Amministrazione come si pensa di considerare gli istituti che sono stati accorpati;
➢ Anche sui Nuclei Traduzioni non siamo mancati ad evidenziare l’opportunità di capire e soprattutto sulla necessità di fare qualcosa in più, come UILPA PP abbiamo rappresentato la necessità di differenziare il nucleo locale con i nuclei cittadini e non solo, abbiamo anche chiesto di farci capire come vengono considerati i nuclei cittadini con quelli che sebbene sono considerati cittadini sono fatti da singolo istituto (di fatto locale) e non solo, abbiamo rimarcato la necessità di considerare la grandezza del nucleo “riferito al numero di personale assegnato”
➢ Sulla reperibilità abbiamo sostenuto di poterci trovare d’accordo ma sarebbe utile capire di quante somme si discute in quanto se maggiori saranno le voci da retribuire minori saranno le somme per ogni singola fattispecie da destinare.
Alla fine della riunione il dott. Parisi ci ha informati che per l’anno 2023 la modalità e impostazione dell’assegnazione del fondo sarà sicuramente diversa. Anche la questione dei Comandi di I e II livello dovrebbe essere risolto.
UN ABBRACCIO FRATERNO A TUTTI
Calogero Marullo

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