Nel pomeriggio si è tenuta al DAP la prima riunione del negoziato finalizzato al rinnovo dell’Accordo Nazionale Quadro (la cui vigenza è teoricamente pari a quella del CCNL).

Il confronto è stato presieduto dalla Vice Capo del DAP, di Domenico, coadiuvata dal Direttore generale del personale del DAP, Parisi, e dall’omologo del DGMC, Cacciapuoti, con la presenza di altri funzionari dei due dipartimenti.

La discussione ha preso le mosse dal testo licenziato al Tavolo tecnico ai cui lavori, per la UILPA PP, ha magistralmente contribuito il Segretario Nazionale Calogero Marullo.

Per la UIL, muovendo da quel testo, già molto valido, ci potranno essere ulteriori accorgimenti utili anche a definire meglio alcune parti che potrebbero dar luogo e difformi interpretazioni e, soprattutto, si dovrà principalmente ottenere:

• La possibilità di divulgare le fotografie effettuate in occasione delle visite sui luoghi di lavoro che non siano sensibili per la sicurezza e per la privacy;
• La definizione di un protocollo per l’utilizzo degli strumenti di videosorveglianza al fine di garantire che non possano essere utilizzati per il controllo a distanza dei lavoratori;
• La comunicazione sistematica dei dati numerici delle aggressioni subite dagli operatori.

Nella riunione di oggi, peraltro, si è deciso di iniziare a dipanare le questioni controverse e che sono state demandate dagli stessi componenti del Tavolo tecnico al confronto politico.

Il primo nodo che si è provato a sciogliere riguarda la scadenza temporale della misurazione della rappresentatività negoziale, che per la UILPA PP è già disciplinata da norme di rango superiore e non può essere oggetto di trattativa in sede di Accordo Nazionale Quadro.

Dopo una lunga disamina, il confronto è stato aggiornato al prossimo 8 giugno.