Nella nostra società, in cui sembrano ormai pienamente garantiti alla donna pari valore e dignità rispetto all'uomo, quanto accade in molte parti del mondo dovrebbe indurre ad una cruda deduzione: nulla è per sempre; nessun diritto, una volta acquisito, può essere mai considerato eterno.
Ciò che accade in Iran, in Afghanistan, in Birmania, in Turchia, in Ucraina, ne è la chiara dimostrazione. Regimi violenti, radicalismi od estremismi autoritari, politiche dissennate, strategie belliche, possono da un giorno all'altro rimettere in discussione libertà e diritti delle donne faticosamente conquistati nel corso dei secoli.
Questo è ciò che ci spinge a sostenere ogni giorno i diritti delle donne della polizia penitenziaria e a lottare per una maggior parità di trattamento, nella convinzione che molta sia ancora la strada da compiere, molti siano gli obiettivi ancora da raggiungere e soprattutto molti siano i diritti da proteggere e mantenere.
A tutte le donne della polizia penitenziaria va OGGI, pertanto, il nostro augurio di buona GIornata internazionale della donna.
OGNI GIORNO dedichiamo loro, invece, il nostro impegno nella conquista e nella tutela dei loro diritti.
Michela Romanello - Segretaria Nazionale