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Ultim'Ora - È proseguito nel primissimo pomeriggio odierno, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, il confronto per la stipula del primo CCNL per l’autonoma area della dirigenza delle Forze di Polizia a ordinamento civile e relativo al triennio 2018-2020.  

Per la delegazione governativa, presenti, il Dott. Talamo e il Cons. Gallozzi, per la Funzione Pubblica, la Dott.ssa Centra per il MEF, nonché i rappresentanti delle due Amministrazioni (il Dott. Parisi e altri dirigenti del suo ufficio per il DAP).

La UILPA Polizia Penitenziaria, in premessa, non ha potuto che ribadire quanto già espresso nelle riunioni precedenti, atteso che il quadro complessivo non sembra affatto mutato rispetto al triennio in discussione.

È di ogni evidenza, infatti, che non sono state reperite risorse aggiuntive (per la PolPen a regime sono disponibili 504.604,00 euro “lordo Stato”) e gli impegni assunti recentemente dal Governo circa un possibile rifinanziamento, ragionevolmente, non potranno che riguardare il triennio successivo (2021-2023).

Anche per tali motivi, la UILPA Polizia Penitenziaria ha dapprima invitato a trovare un assetto normativo strutturale e autonomo per il finanziamento dello strumento negoziale, attraverso una modifica all’art. 46, comma 5, D.Lgs. 95/2017, ponendo fine al replicarsi di provvedimenti derogatori e temporanei, che da un lato non risolvono appieno il problema originario (la mancanza di un adeguato e autonomo finanziamento), dall’altro alimentano l’incertezza;  di seguito, ha invitato a fuoriuscire da una sorta di “gioco delle parti” e a chiarire quanto sembra abbastanza evidente: e cioè che degli aspetti economici si potrà discutere solo dopo che il Governo avrà stanziato le risorse per come si è impegnato a fare (e dunque, secondo la UIL, per il prossimo triennio) e, non ultimo, successivamente alla ricognizione degli effetti indotti che inevitabilmente si avranno sulla dirigenza a seguito della stipula del CCNL del comparto sicurezza (per il personale non dirigente).

Chiarire definitivamente questo aspetto, potrebbe consentire, nella fase attuale, di concentrare il negoziato sugli aspetti normativi, rinviando la compiuta trattazione di quelli economici a un momento successivo all’approvazione della prossima legge di bilancio.

Infine, la UILPA Polizia Penitenziaria, dopo aver rinviato per tutte le altre questioni afferenti in maniera specifica alla Dirigenza di Polizia Penitenziaria a quanto già detto nelle precedenti occasioni, ha chiesto al Dipartimento della Funzione Pubblica di esercitare le sue funzioni ispettive, di indirizzo e sollecitatorie affinché il Ministero della Giustizia aggiorni il proprio regolamento d’organizzazione strutturando le due dirigenze generali del Corpo e i rispettivi posti di funzione dirigenziale.

A margine, si è anche discusso del sistema di misurazione della rappresentatività delle Organizzazioni Sindacali, con la delegazione del Dipartimento della Funzione Pubblica che ha confermato in toto le tesi da sempre sostenute dalla UILPA Polizia Penitenziaria.

Le registrazioni audio degli interventi della UILPA PP sono disponibili online.

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