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Ascolta qui l'intervento del Segretario Generale, Gennarino De Fazio

 

 

Ultim'ora -  Dopo specifica richiesta della UIL, nella mattinata odierna si è tenuto, in videoconferenza, il confronto fra le Organizzazioni Sindacali rappresentative e l’Amministrazione (DAP e DGMC) per la definizione del piano di mobilità ordinaria collegato all’assegnazione dei neo Agenti del 178° Corso di formazione.

        

         La riunione è stata presieduta dal DGPR del DAP, Parisi, e con la partecipazione dell’omologo del DGMC, Cacciapuoti, del Direttore dell’Ufficio II, Pani, nonché di altri funzionari.

         In premessa, va ribadito che la discussione odierna era finalizzata a determinare gli “incrementi” organici (al netto dei trasferiti, che verranno rimpiazzati) per ogni sede penitenziaria. Sia nelle sedi che avranno incrementi sia in quelle in cui saranno lasciati “posti liberi” da coloro che saranno trasferiti, saranno assegnati prioritariamente gli appartenenti al Corpo utilmente collocati nella graduatoria relativa all’interpello dell’anno 2019. Di conseguenza, i neo-agenti del 178° verranno, come di consueto, assegnati presso le sedi per le quali non vi sono richieste o siano esaurite le graduatorie.

         Nel proprio intervento, la UILPA PP ha formulato molte osservazioni e richieste, di cui si riportano in estrema sintesi solo le principali (per un resoconto completo si può ascoltare la registrazione audio dell’intervento):

  • Atteso che risulta che le graduatorie definitive abbiano subito correzioni e modifiche, è indispensabile che vengano ripubblicate al più presto al fine di renderne edotti tutti gli interessati e consentir loro tutte le verifiche e le valutazioni di competenza;
  • Durante l’anno, si sono osservati provvedimenti di mobilità formulati in maniera parcellizzata per alcune limitate sedi, individuate di volta in volta. Pur riconoscendo che vi fossero reali esigenze, si ritiene che questo non possa giustificare l’elusione del confronto e, soprattutto, la mancata collocazione di ogni dispositivo di mobilità in una visione complessiva e strategica che, se c’è stata, non è stata partecipata;
  • Nell’informazione preventiva, l’Amministrazione ha rappresentato di aver recepito “pressoché in toto” le indicazioni dei Provveditori regionali, quasi come se questo dovesse di per sé essere indicativo di valutazioni ben ponderate e condivisibili. Si dà il caso, tuttavia, che non risulta che i Provveditori rispetto a quelle indicazioni si siano confrontati con le OO.SS. territoriali e risulta invece che, in qualche caso, non abbiano trasmesso loro neppure le informazioni espressamente richieste (es. Toscana, Calabria, etc.). Questo, dunque, non può giustificare una sorta di “anarchia relazionale”, né può essere avallata l’elusione del confronto. Per tali ragioni, almeno in questa circostanza, al livello centrale ci si dovrebbe limitare a individuare gli incrementi per ogni PRAP e la ripartizione successiva dovrebbe essere demandata al livello territoriale previo confronto con le OO.SS. regionali;
  • Al di là della classica coperta che ormai non è solo corta, ma che è anche piena di strappi e buchi e ferma restando le necessità di riquantificare le dotazioni organiche complessive e riformulare quelle di sede, pure tenendo conto delle variabili indicate nella nota informativa, si è notata una certa incoerenza nella previsione degli incrementi. Solo per fare degli esempi, difatti, Secondo l’informativa le maggiori carenze (oltre 40 unità mancanti) nel ruolo Agenti/Assistenti uomini sarebbero a Napoli Secondigliano (-154), Catanzaro (-86), Roma Rebibbia (-74), Roma Regina C. (-59), Frosinone (-53), Palermo Pagliarelli (-53), Sulmona (-49), Pescara (-47), Agrigento (-44), Messina (-43) e Cassino (-42). Tuttavia, per alcune di esse, non si prevedono proporzionati incrementi con percentuali di copertura che, solo rispetto al campione in esempio, spaziano dal 9% al 53% e con pesanti penalizzazioni per Catanzaro, Cassino, Napoli Secondigliano, Pescara, etc. Analogamente non sembra si sia tenuto debitamente conto di talune situazioni contingenti riguardanti specifici ambiti locali, in alcuni dei quali ci sono state inchieste dall’Autorità giudiziaria che hanno fatto emergere particolari problematiche e il cui organico andrebbe potenziato (Salerno, Cosenza, Lanciano, Sulmona, etc.), così come ci sembrano penalizzate alcune regioni (es. Toscana) nelle quali peraltro si stanno tagliano i permessi studio. In ragione di ciò, dunque, sarebbe necessaria un’ulteriore riflessione a vantaggio di quelle sedi, pur incidendo il meno possibile – attraverso un’attenta ridistribuzione – sulle altre;
  • È essenziale dare attuazione alla mobilità contestualmente all’assegnazione dei neo Agenti (e non a settembre), onde evitare che in determinate sedi possano permanere per alcuni mesi sia gli assegnati, sia i trasferiti in uscita, ritardando così l’effettiva destinazione dei rinforzi stabiliti per le sedi interessate.

La UILPA PP ha inoltre colto l’occasione per sollecitare la formalizzazione del PCD sulle nuove regole per la mobilità ordinaria e l’indizione del nuovo interpello (da emanarsi entro il 30 settembre).

Infine, prendendo spunto dall’informativa, è stata sollecitata la definizione dei trasferimenti degli operatori impiegati al GOM (affinché non continuino a risultare nelle sedi di provenienza), e di tutte le posizioni ancora in sospeso, quali ad e esempio quelle degli appartenenti al Corpo già assegnati alle CCOORR dismesse e all’ex Magazzino vestiario.

L’Amministrazione, in conclusione, si è riservata di valutare le richieste provenienti dalle OO.SS. e si è in ogni caso impegnata alla realizzazione di un piano strategico che comprenda anche le future assegnazioni (relative ai prossimi corsi che avranno presumibilmente inizio nei mesi di settembre e dicembre 2021) al fine di tener conto nelle future assegnazioni delle esigenze ulteriori delle sedi a cui non si possa darà una risposta immeditata.

È stato inoltre comunicato che il piano di mobilità interesserà complessivamente 936 uomini e 230 donne utilmente collocati nelle vigenti graduatorie.

I trasferimenti avranno decorrenza, per come richiesto dalla UIL, in sostanziale concomitanza con l’assegnazione dei neo-agenti, prevista per fine luglio/inizio agosto.

A margine è stato comunicato che sarà fornito un accesso al GusWeb per le Organizzazioni Sindacali (in modalità visualizzazione e nel rispetto della disciplina sulla tutela dei dati personali).

L’audio del principale intervento UIL è disponibile online.

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