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Nota 9859 - Oggetto: - “Nuovo” software G.U.S. Web . - Articolazione dell’orario di lavoro su cinque giorni settimanali. Impiego nella giornata “non lavorativa” per esigenze di servizio.

Con nota n. 9764 del 17 dicembre 2020, questa Organizzazione Sindacale ha sollecitato l’attivazione della funzionalità della sezione del sistema GUS Web denominata “profilo utente” e dedicata all’interazione di ciascun appartenente al Corpo con l’ufficio di gestione dei servizi della sede di appartenenza per l’accesso a tutte le informazioni personali sui turni e servizi svolti (turni ed orari, riposi e congedi ordinari fruiti, lavoro straordinario, recuperi e permessi, scheda congedi, turni F.E.S.I., etc.), già annunciata dalla Sua Direzione generale con comunicazione n. m_dg.GDAP.29/04/2020.0141392.U per il mese di giugno del decorso anno (?).

 Con missiva n. 9815 del 19 marzo 2021, questa Segreteria ha segnalato la problematica afferente agli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria autorizzati a prestare servizio con articolazione dell’orario di lavoro contrattuale su cinque giorni settimanali, nei casi di impiego per esigenze di servizio nella giornata “non lavorativa”, ai quali verrebbe imposta la fruizione del riposo compensativo in periodo successivo, in luogo della retribuzione del lavoro straordinario.

Ciò, a quanto dato sapere, a causa di uno specifico (ed evidentemente non corretto) settaggio del predetto sistema GUS Web.

Ancora, con la prima delle due note sopra richiamate, è stato evidenziato “che continuano a essere segnalati interventi e comunicazioni interne da parte del coordinatore nazionale dei ‘focal point’ e indirizzati a questi ultimi che verterebbero, in maniera diretta, anche sull’interpretazione della disciplina contrattuale in tema di trattamento economico accessorio e che, dunque, sembrerebbero tracimare dalle competenze e, soprattutto, dalle prerogative attribuite al precitato, il quale – ove confermato –  finirebbe per assurgere a improprio (rectius: illegittimo) organo regolatorio di materia negoziale”.

Attività, quella descritta, che pare sia proseguita senza soluzione di continuità e perduri tuttora, in spregio anche ai più elementari doveri di informazione alle Organizzazioni Sindacali e dettate pure dal vigente sistema di relazioni.

Per quanto sopra e nell’allegare la corrispondenza citata, considerato anche il moltissimo tempo infruttuosamente intercorso, si sollecitano nuovamente i non più eludibili né rinviabili interventi della S.V. su tutte le questioni rappresentate, nonché cortesi e dettagliate informazioni a riguardo.

Sarebbe peraltro il caso di considerare la possibilità di convocare una specifica riunione con le Organizzazioni Sindacali rappresentative per uno specifico esame (mai avvenuto) della materia nell’auspicio di un chiarimento complessivo.

Nella paziente attesa, molti cordiali saluti.

 

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