Nota n. 9555 - Gentile Direttore Generale, questa Organizzazione Sindacale è tuttora nelle more di conoscere i contenuti del Provvedimento del Capo del Dipartimento, di cui al 2° comma, art. 1, decreto ministeriale del 12 marzo 2020, circa le modalità di espletamento degli esami finali degli Agenti in prova del 177° corso di formazione, nonché della data degli stessi e di quella del successivo giuramento. Solo conoscendo i predetti indispensabili elementi potrà maturare il proprio convincimento ed, eventualmente, avanzare osservazioni e proposte in ordine al successivo piano di assegnazione e, sopprattutto, alla consequenziale mobilità ordinaria.
Sin da subito, tuttavia, preme rappresentare la contrarietà concettuale a ipotesi di assegnazione temporanea che, oltre a lasciare nel limbo i neo Agenti e non consentire un’efficace e lungimirante programmazione del lavoro presso tutte le sedi interessate, si porrebbe anche in contrasto con le vigenti disposizioni in tema di emergenza sanitaria e di contenimento della pandemia da COVID-19, amplificando gli spostamenti di un considerevole numero di operatori in lungo e in largo per il Paese.
Va da sé che, in ogni caso, qualunque idea di assegnazione temporanea (rectius: servizio fuori sede) si potrebbe concretizzare, a normativa vigente, esclusivamente previo riconoscimento del trattamento economico di missione.
Con l’occasione, si invita altresì la S.V., anche ex art. 103, 1° comma, 2° periodo, decreto-legge n. 18/2020, a voler adottare ogni misura di competenza ai fini di una celere conclusione del procedimento relativo alla compilazione delle graduatorie per la mobilità ordinaria dei vari ruoli e conseguenti all’interpello dell’anno 2019.
Nell’attesa, molti cordiali saluti.