Nota 9545 - Gentile Direttore Generale, in diverse sedi penitenziarie, a macchia di leopardo lungo il territorio nazionale, si stanno registrando casi di mancato riconoscimento di giornate di congedo ordinario maturate e non fruite in anni pregressi da parte di appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria. Quanto sopra poiché, a dire delle Direzioni delle sedi in cui prestano servizio gli interessati, sarebbe intervenuta una sorta di prescrizione del diritto al congedo ordinario sol perché non effettivamente esercitato entro i termini massimi, anche di riporto, contrattualmente sanciti – posti in verità a garanzia del dipendente – e, talvolta, mancherebbe una richiesta formale di poterne godere entro i medesimi.... leggi allegato