Nota unitaria - Come è noto la legge di Bilancio 2020 ha introdotto sostanziali modifiche alla deducibilità dei buoni pasto, elevando da 7 a 8 euro la quota non sottoposta ad imposizione, se erogati in formato elettronico, e riducendo da 5,29 a 4 euro la quota che non concorre alla formazione del reddito da lavoro, se erogati in formato diverso. Peraltro, la dichiarata finalità di incentivare l’utilizzo dei buoni pasto elettronici attraverso la penalizzazione fiscale dei buoni cartacei, potrebbe essere vanificata, all’interno della p.a., in assenza di un atto di indirizzo che renda cogente l’acquisto dei buoni elettronici da parte delle diverse articolazioni dell’amministrazione pubblica. Ciò premesso, poiché i dipendenti pubblici potrebbero subire un pregiudizio se le Unità Ordinanti della p.a. continuassero ad acquistare i buoni cartacei, anziché quelli elettronici, Le chiediamo di assumere le iniziative necessarie per adeguare al nuovo orientamento fiscale le relative procedure di acquisto interne agli uffici pubblici.