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Nota congiunta. - Onorevole Ministro, Come già anticipato con nota del 29 gennaio u.s., le scriventi Organizzazioni Sindacali rispondono alla convocazione del 3 febbraio unicamente per la definizione delle procedure del FESI 2019. La mancata presenza all’incontro convocato alle ore 15.00, lungi dal costituire una scortesia istituzionale nei confronti del Sottosegretario con delega, Onorevole Vittorio Ferraresi, vuole porsi come messaggio di stigmatizzazione per le mancate opportunità di confronto con il Ministro della Giustizia, quale unico referente governativo per il Corpo di Polizia Penitenziaria, nonostante la pregressa assunzione di impegni di respiro completamente opposto. Tre i punti focali sui quali c’è necessità di un impegno politico e di una garanzia di interessamento che possono essere assunti unicamente dal Ministro della Giustizia: l’annosa questione delle aggressioni ai danni dei poliziotti penitenziari, la questione dell’onerosità delle caserme per il personale di polizia penitenziaria e l’adeguamento della dotazione organica del Corpo. Con riferimento al primo punto, il trend e la fenomenologia delle aggressioni, seppur scandagliati dall’assise di esperti voluta dal DAP, ad oggi persistono immutate, restituendo all’analisi statistica piuttosto linee di recrudescenza. La questione, tuttavia, pare essere ridotta ad un polveroso dossier giacente su qualche scrivania, senza che alcun segnale di indirizzo sia stato fornito agli operatori. Con riferimento alla questione alloggiativa, è d’uopo segnalare il Suo impegno assunto prima ancora del varo della Legge di Stabilità, mirante al reperimento di fondi per la definizione di una questione di evidente ingiustizia sostanziale vissuta dal personale del Corpo di Polizia Penitenziaria che, ad oggi, si ritrova beffardamente a vivere onte di morosità a fronte di situazioni giuridicamente ancora non ben definite (si pensi alle sospensioni delle procedure attuate dal DAP in aderenza alle rassicurazioni fornite sul punto da codesto dicastero e poi disattese). In ultimo, ma non per importanza, impegni erano stati assunti anche in relazione alla necessità di adeguamento della dotazione organica del Corpo; operazione quanto mai urgente che si pone in linea di coerenza e continuità con le operazioni dipartimentali per la riscrittura delle piante organiche. Per questi motivi, visti anche gli espliciti impegni assunti in data 12 novembre u.s. alla presenza del Presidente del Consiglio e su delega di quest’ultimo, le scriventi avanzano formale richiesta di incontro con l’Onorevole Ministro della Giustizia in relazione ai profili in narrativa.

Distinti saluti.

SAPPE    OSAPP             UILPA PP        SINAPPE    FNS CISL    USPP   CGIL FP
Capece     Beneduci         De Fazio         Santini        Mannone      Moretti   Branchi
 

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