Nota n. 9502 - Si è appreso che il contingente del Corpo di polizia penitenziaria assegnato al Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità sarebbe stato inopinatamente escluso dalla possibilità di contribuire ai servizi di vigilanza ai seggi elettorali in occasione delle prossime consultazioni regionali che si terranno, il 26 gennaio 2020, in Calabria ed in Emilia Romagna.
Quanto sopra, se confermato ed indipendentemente dalle ragioni che lo determinerebbero, si configurerebbe come una palese e grave penalizzazione, persino discriminatoria, nei confronti degli appartenenti al Corpo in servizio presso le sedi del DGMC.
È di tautologica evidenza, difatti, che anche eventuali difficoltà derivanti da deficienze organiche non possano ripercuotersi sempre e comunque sugli operatori, anche precludendo loro la possibilità stessa di disimpegnare i servizi contemplati dalla legge.
Nel richiedere, pertanto, urgentissime e circostanziate informazioni in ordine a quanto rappresentato, si pregano altresì le SS.LL. di voler intervenire per quanto di rispettiva competenza affinché sia riaffermata l’unitarietà del Corpo di polizia penitenziaria pure in relazione alla possibilità di concorrere all’espletamento compiti di cui si discute.
Nell’attesa, molti cordiali saluti.