Nota congiunta - Illustre Ministro, le scriventi organizzazioni sindacali, in questi giorni, hanno seguito con molta attenzione e non poco stupore le vicende relative ai correttivi al riordino delle carriere. Vicende che hanno visto prevalere, almeno fino a questo momento, le tesi di tutti, tranne quelle di coloro che legittimamente rappresentano la Polizia Penitenziaria e altrettanto legittimamente, per mesi, hanno lavorato con l’amministrazione al tavolo paritetico e di confronto istituito dal Presidente Basentini, al Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, nonché dai delegati del Corpo e dallo stesso Presidente Basentini ai tavoli tecnico e strategico, istituiti presso il ministero dell’Interno.
Siamo l’unico Corpo per il quale le commissioni parlamentari chiedono di eliminare qualcosa, per gli altri, invece, si chiede di aggiungere altre norme, come quelle relative alla retrodatazione della nomina a vice ispettore per i corsi che si sono svolti dopo tanti anni, ovvero l’incremento dei posti per il ruolo ad esaurimento dei funzionari.
Anche il suo intervento in commissione, Signor Ministro, ci ha lasciati un po’ perplessi. Per questi motivi e per altri di rilevante importanza per il personale, come le aggressioni e il mancato reperimento di risorse per il pagamento delle caserme, su cui Lei anche si era impegnato, Le chiediamo un incontro urgente, prima che vengano assunte decisioni che riguardano il futuro del Corpo, senza il contributo di coloro che il Corpo lo rappresentano.
Nell’attesa di cortese urgente riscontro porgiamo cordiali saluti. f.to:
SAPPE OSAPP UIL PA PP SINAPPE USPP CNPP Dir Pol Pen
Capece Beneduci De Fazio Santini Moretti Di Carlo Caputo