Scarica qui la nota 9255 - Già con nota n. 9112 del 6 giugno u.s. (che si allega in copia), questa Organizzazione Sindacale ha rappresentato le gravissime difficoltà che si registrano pressoché sull’intero territorio nazionale nel riconoscimento del trattamento economico di missione agli operatori del Corpo di polizia penitenziaria, per lo più impiegati nel peculiare e delicato servizio di traduzione e piantonamento dei detenuti e degli internati.
Ora come allora, non solo non vengono corrisposte le competenze a saldo nei termini di legge e ben oltre, ma in molte circostanze non vengono elargiti neppure gli anticipi, con conseguente esposizione personale degli interessati pesantemente gravante sui rispettivi bilanci familiari.
In relazione a ciò, a scopo puramente esemplificativo e in aggiunta alla documentazione già inviata, sia allega la nota n. 36706 del 9 u.s. del PRAP per la Toscana e Umbria.
Atteso che, peraltro, nessun riscontro è pervenuto a seguito della corrispondenza citata in premessa, si invita nuovamente la S.V. ad adottare con urgenza ogni iniziativa finalizzata alla celere e compiuta soluzione della problematica e a voler fornire contestualmente circostanziate informazioni a riguardo.