Nota n. 9144 - Signor Presidente, si è appreso che il prossimo 11 luglio, nel corso di una solenne cerimonia coincidente con il 167° anniversario dell’istituzione del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, verranno presentati al Capo dello Stato e alle altre Cariche istituzionali i nuovi distintivi di qualifica per il personale della Polizia di Stato, che verranno regolarmente indossati dalle ore 7.00 del giorno immediatamente successivo.
I distintivi di qualifica, com’è noto, sono stati profondamente innovati nell’ambito della revisione dei ruoli del personale delle Forze di Polizia, di cui al D.Lgs. n. 95/2017 e successive modificazioni ed integrazioni, e disciplinati con decreto interdirettoriale del 5 aprile 2018.
Ciò premesso, non si ha notizia alcuna circa l’approvvigionamento, la distribuzione e l’effettivo utilizzo dei nuovi distintivi di qualifica per gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria.
È di tutta evidenza, peraltro, che questi aspetti non riguardano solo l’emblema, ma soprattutto la sostanza intrinseca del percorso di riordino che, seppur ancora incompiuto, ha fra l’altro condotto alla dirigenzializzazione dei ruoli direttivi.
Di conseguenza e a dispetto dei proclami e delle pubbliche, ma spesso vuote, manifestazioni di considerazione per le donne e gli uomini della Polizia penitenziaria, non si vorrebbe dover riscontrare l’ennesimo interno disinteresse e che il Corpo dovesse ancora una volta segnare il passo sino a risultare il fanalino di coda delle Forze di Polizia.
Senza contare, per di più, che l’impossibilità di indossare i nuovi distintivi pare stia impedendo pure il rilascio e il rinnovo delle tessere di riconoscimento scadute da molti anni.
Per quanto accennato, nel sollecitare ogni intervento di competenza finalizzato alla rapida definizione della materia, si prega altresì la S.V. di voler fornire con cortese urgenza circostanziate informazioni a riguardo.
Nell’attesa, molti cordiali saluti.