Scarica qui la nota n. 8992 - Ripetutamente, in numerose precedenti occasioni e anche con specifica corrispondenza, questa Organizzazione Sindacale ha rappresentato le probabili, più ancora che possibili, ripercussioni che il “combinato disposto” di determinate previsioni normative (cfr. D.Lgs. n. 95/2017 – c.d. “riordino delle carriere”) con alcune scelte amministrativo/gestionali dell’Amministrazione penitenziaria riverserà su quanti degli appartenenti al ruolo dei Sovrintendenti del Corpo da anni agognano a un trasferimento.
Peraltro, molte volte in passato una mobilità dei Sovrintendenti è stata, se non esattamente annunciata, quantomeno paventata dall’Amministrazione senza che poi abbia avuto corso; così dapprima alimentando le legittime aspettative degli interessati per poi deluderle, continuando evidentemente ad aumentare la già siderale “distanza” percepita fra il DAP e i suoi dipendenti.
Com’è noto, a breve saranno pubblicate le graduatorie relative ai concorsi per complessivi 2.851 ingressi nel ruolo, i cui vincitori entro l’estate dovrebbero essere avviati al corso di formazione e per molti di loro, in esecuzione del D.Lgs. n. 95/2017 e succ.modd., è previsto, a domanda, il “mantenimento della sede”.
Appena chiusa, o quasi, la vicenda dell’assegnazione dei Vice Ispettori del VI Corso di formazione, dunque, se ne scorge un’altra se possibile ancora più intricata e complessa e che occorre pertanto necessariamente affrontare per tempo e con pragmatica lungimiranza.
Appare dunque di assoluta urgenza, e si richiede, la pianificazione compiuta della mobilità ordinaria per gli appartenenti al ruolo dei Sovrintendenti.
Nell’attesa di un cortese cenno di riscontro, molti cordiali saluti.