Scarica qui la nota 8898 - Gentile Presidente, da qualche settimana si stanno ricevendo comunicazioni circa una sequela di procedure d’interpello finalizzate a individuare appartenenti al Corpo di polizia da destinare a Uffici del DAP o di altri Dipartimenti ministeriali.

L’ultimo, in ordine cronologico, reca data del 14 u.s. e pari oggetto della presente.

In tale recentissima circostanza, laddove si prevede di attingere anche fra operatori che non siano già in servizio al DAP (per quel che qui interessa, relativamente alla lettera a) ), non si comprende il perché la procedura de qua sia estesa solo al PRAP del Lazio e agli Istituti penitenziari romani e non a tutto il territorio nazionale, così come non si afferra se i selezionati andranno a incremento o in sostituzione di quanti già impiegati nell’Ufficio di destinazione (cfr. “… anche nell’ottica di una proficua rotazione del personale …”) e se saranno poi oggetto di trasferimento o di mera assegnazione temporanea (e, in tal caso, per quanto tempo).

Ancor di più, non s’intuisce se per il ruolo interessato vi sia la vacanza organica presso il DAP o se l’interpello non si ponga invece in contrasto anche con il dettato di cui al 2° c., art. 1, DM del 2 ottobre 2017.

Tanto premesso, nel ribadire i contenuti della nota inviata congiuntamente alle altre Organizzazioni Sindacali rappresentative di comparto in data 12 febbraio 2019, si prega la S.V. di voler chiarire con cortese sollecitudine tutti gli aspetti controversi sopra cennati, nonché di voler fornire lo stato aggiornato della dotazione organica del DAP, avendo cortese cura di indicare per ogni ruolo e, ove previsto, per genere il numero dei presenti e degli amministrati.

Nell’attesa, molti cordiali saluti.