Con riferimento all’avviso relativo alla disponibilità di cui in oggetto, diramato dalla S.V. e pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia dapprima in data 5 u.s. e poi sostituito il giorno 13 u.s., a prescindere – in questa sede – da qualsiasi considerazione di legittimità, si pone quantomeno un problema di natura procedurale.
In un primo momento, infatti, con l’avviso del 5 dicembre, pare si fosse stabilita una “riserva” de facto in favore della magistratura, non prevista dalla disciplina e inopportuna per diverse ragioni.
Non sfuggirà difatti alla S.V. che a far data dal 20 ottobre e fino al 3 novembre 2017 sono state legittimamente avviate le procedure per l’acquisizione della disponibilità propedeutica al conferimento degli incarichi ordinari per tutti i 254 posti di funzione disponibili per la Dirigenza penitenziaria. Posti di funzione nei quali erano ricompresi anche quelli poi riservati ai magistrati fuori ruolo.
Successivamente, con l’avviso del 13 dicembre, forse per rimediare a quello che poteva apparire un “pasticcio” amministrativo, l’avviso è stato abrogato e sostituito “Considerata la necessità di integrare la pubblicità delle posizioni dirigenziali disponibili …”.
Tale ultimo atto sembra tradursi in una riapertura dei termini per aderire all’avviso di disponibilità rispetto ad alcuni dei posti di funzione già ricompresi fra quelli messi a disposizione nella procedura avviata il 20 ottobre ed ancora una volta in favore dei magistrati fuori ruolo, per come tradisce anche quanto riportato sul sito web del ministero (“In linea l'interpello per posizioni dirigenziali riservato a magistrati presso il Ministero della giustizia per …”).
Altra cosa, ovviamente, sarebbe stata il diramare l’ulteriore avviso di disponibilità all’esito della procedura riservata alla Dirigenza penitenziaria e per eventuali posti di funzione rimasti scoperti.
Si prega pertanto la S.V. di voler fornire, con cortese urgenza, ogni informazione a riguardo con indicazione anche delle fonti di dettaglio cui si è ispirata.
Nell’attesa, molti cordiali saluti. F.to: Il Segretario Generale Angelo Urso.