Nota n. 8503 del 17 maggio 2017 - Operatori del Corpo di polizia penitenziaria da impiegare ai “varchi” presso il Palazzo di Giustizia di Napoli.

Recentemente il PRAP di Napoli ha avviato procedure d’interpello per l’individuazione e la selezione di operatori del Corpo di polizia penitenziaria da impiegare anche ai “varchi” presso il Palazzo di Giustizia di Napoli.

Riscontrando una missiva della Segreteria Regionale UILPA Polizia Penitenziaria della Campania, il PRAP di Napoli, con nota n. 4162 del 9 u.s. (che si allega in copia), ha rappresentato che gli interpelli in parola sono stati banditi per “[…] sostituire alcune unità di Polizia Penitenziaria che, a vario titolo in questo ultimo periodo, si sono ridotte o sono state adibite ad altri incarichi […]” e che “[…] il servizio dei Varchi viene gestito, a livello di assegnazione del personale, esclusivamente dal Sig. Capo del Dipartimento al quale verranno segnalati i nominativi degli aspiranti.”.

Com’è ampiamente noto, la UILPA Polizia Penitenziaria è fortemente critica circa l’opportunità dell’impiego di operatori del Corpo, in ingente numero, in compiti extramoenia non riconducibili a quelli istituzionali e pur in presenza delle note carenze rispetto a organici già inadeguati.

Se tuttavia tale impiego vi deve comunque essere, appare indispensabile che esso avvenga nel rispetto della trasparenza amministrativa e con ogni garanzia d’imparzialità, di rispetto di principi di pari opportunità, nonché nell’osservanza della vigente disciplina dettata dal sistema di relazioni sindacali.

È dunque indispensabile definire criteri omogenei e condivisi, atti a garantire quanto appena enunciato, che conformino l’azione amministrativa nel caso di specie e in tutte le situazioni analoghe (es.: impiego presso il Palazzo di Giustizia di Roma).

Si invitano pertanto le SS.LL., ognuna per quanto di rispettiva competenza, a fornire circostanziate informazioni a riguardo e, in ogni caso, a convocare con cortese urgenza le Organizzazioni Sindacali rappresentative per un confronto di merito sulla materia.

Nell'attesa, molti cordiali saluti. F.to: Il Segretario Generale Angelo Urso