Nell’ottobre 2016, dopo ripetuti rinvii, si è tenuto presso il DAP un confronto fra le Amministrazioni e le OO.SS. sullo schema di decreto ministeriale istitutivo dei nuclei di Polizia penitenziaria presso gli Uffici di Esecuzione Penale Esterna. Tuttavia, nonostante le osservazioni e il contributo fornito dalle Organizzazioni Sindacali e, particolarmente, dalla UILPA Polizia Penitenziaria, non si conoscono le determinazioni successive in ordine al tema in discussione e non pare sia stato emanato il pertinente DM.Tuttavia, stiamo assistendo a iniziative, almeno apparentemente, estemporanee e scoordinate di direttori di Uffici Distrettuali e Interdistrettuali di costituzione o finalizzate all’istituzione di Unità operative presso Uffici in discorso.
Così, solo a voler semplificare, se all’UEPE di Reggio Calabria con ordine di servizio n. 1 del 26 gennaio 2017 è stata formalmente istituita un’Unità Operativa del Corpo, senza peraltro alcun confronto con le OO.SS., niente di tutto ciò è stato fatto – per quanto se ne sappia – negli altri UDEPE della Calabria; mentre presso l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Napoli sono state convocate le OO.SS, da ultimo per il 21 p.v., proprio per discutere della questione. Premesso che le Unità operative per il Corpo di Polizia Penitenziaria, a normativa vigente, sono disciplinate dall’art. 33 del DPR n. 82/1999, che esse devono essere costituite “nell’ambito del reparto” e che quest’ultimo è disciplinato dall’art. 31 del predetto regolamento, non si comprende nell’ambito di quali Reparti di Polizia Penitenziaria siano state costituite o s’intendano costituire le Unità operative in questione. In altri termini, si ha netta la sensazione che si stia procedendo, quantomeno, al difuori della disciplina vigente, senza i necessari presupposti di legittimità e di garanzia a tutela principalmente della dignità delle funzioni della Polizia penitenziaria nell’ambito dell’Esecuzione Penale Esterna. Se a questo si aggiunge il variegato modo di operare dianzi descritto, che lascia supporre l’assenza di direttive univoche sulla materia, il quadro complessivo che se ne ricava è ancora di assoluta confusione e instabilità.Si richiedono pertanto urgenti e circostanziate informazioni a riguardo, nonché gli eventuali interventi di diretta competenza finalizzati anche a garantire legittimità e uniformità, nonché il compiuto rispetto delle garanzie sancite dal vigente sistema di relazioni sindacali. Nell’attesa, molti cordiali saluti.
Il Segretario Generale Angelo Urso.