Nostra nosta n. 8086 - Riorganizzazione Forze di Polizia ex art. 8, legge n. 124/2015.
Nel prendere atto dei contenuti della Sua nota n. 0343450 del 14 u.s., non possiamo esimerci dal rilevare la necessità di un confronto tra le parti parallelo ai lavori dei gruppi tecnici in fase di svolgimento presso il Ministero dell’Interno, al pari di quanto sta avvenendo per le altre Forze di Polizia ed, in particolare, per la Polizia di Stato (del 14 u.s. l’ultimo incontro al Dipartimento della Pubblica Sicurezza).
Ogni informazione e riunione postuma, infatti, svilirebbe e mortificherebbe il mandato sindacale e priverebbe i lavori di un possibile contributo di idee e proposte che da esso senz’altro potrebbe scaturire.
Ciò a maggior ragione nella malaugurata ipotesi in cui fossero confermate alcune indiscrezioni trapelate e che in assenza del preventivo riallineamento dei ruoli e delle qualifiche del Corpo di polizia penitenziaria con quelli delle altre FF.PP. (più volte promesso, anche dal Ministro della Giustizia) vedrebbero i ruoli Direttivi, ed a cascata quelli degli ispettori, dei sovrintendenti e degli assistenti e agenti, fortemente penalizzati dal fatto di dover rincorrere le posizioni già assunte dagli omologhi delle restanti Forze di Polizia ed Armate.
Per quanto accennato, proprio in ragione della Sua richiamata contestualità con le altre Amministrazioni interessate, si prega di voler convocare con urgenza le Organizzazioni Sindacali rappresentative di comparto per discutere della materia.
Nell’attesa, molti cordiali saluti.
Angelo Urso