Consigliere di Stato Dott. Donato MARRA Segretario Generale Presidenza della Repubblica- Palazzo del Quirinale
per conoscenza,
Pres. Franco IONTA - Capo del DAP - R O M A
Oggetto : Celebrazioni 150° anniversario Unità d’Italia a Milano e Varese
Dagli organi d’informazione abbiamo appreso che il Presidente della Repubblica, in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia, si è recato a Milano e Varese presenziando ad alcune cerimonie pubbliche.
Cerimonie alle quali, come si conviene, sono state invitate le più disparate amministrazioni, varie autorità politiche, civili, religiose, militari e di polizia, nonché associazioni di vario genere.
Dobbiamo, con sommo rammarico e nostro malgrado, rilevare come in tali occasioni, però, l’unica Amministrazione e l’unico Corpo di polizia non invitati siano stati l’Amministrazione Penitenziaria e il Corpo della Polizia Penitenziaria.
Consapevoli e testimoni della sensibilità che il Capo dello Stato riserva all’universo penitenziario, riteniamo di poter riportare tale disguido a difetti organizzativi degli eventi e non certo alla volontà del Presidente, attraverso il Cerimoniale, di escludere o marginalizzare l’ Amministrazione Penitenziaria e il Corpo della Polizia Penitenziaria.
Come più volte ha attestato lo stesso Presidente Napolitano, l’ Amministrazione Penitenziaria e il Corpo della Polizia Penitenziaria, diuturnamente, sono impegnati a garantire legalità, civiltà, dignità e sicurezza all’interno degli istituti penitenziari e, di riflesso, all’intera comunità nazionale.
Per questo duole, ancor di più, rilevare il mancato invito alle cerimonie ufficiali.
L’auspicio che esprimiamo per il futuro è che tali disguidi non abbiano più a ripetersi, per non offendere, oltremodo, l’impegno, il sacrificio, la dedizione degli operatori penitenziari che pur hanno contribuito, nella travagliata storia della nostra Patria, all’unificazione nazionale e non meritano, certamente, tali disattenzioni.
Nel porgere i nostri più deferenti saluti, si resta in attesa di cortese cenno di riscontro
Eugenio SARNO - Segretario Generale UIL PA Penitenziari
Roma lì, 24 marzo 2011