AL PROVVEDITORE DI NAPOLI
Avuto riguardo alla corrispondenza di cui al telefax n. 360 del 4 ottobre u.s., di codesto PRAP, attraverso la quale è stata trasmessa alle OO.SS. la bozza di accordo relativa a quanto in oggetto, la scrivente O.S. rappresenta ed osserva che nella predetta bozza (art. 3 comma 3) si ricorre alla terminologia Funzionario P.P. Coordinatore del Nucleo O.T.P.
Sul punto giova ricordare che con lettera circolare n. 0254821 del 16 giugno 2006 il Capo del DAP ha diramato una bozza di D.M., avviando una fase sperimentale del servizio T.P. che ha coinvolto anche la Regione Campania.
Quantunque tale circolare aveva previsto una sperimentazione di sei mesi, non essendo mai stata modificata e tantomeno ritirata, è ancora , tutt’ora, vigente e pertanto da applicare e da osservare.
Ciò posto non si può non sottolineare come le , vigenti, disposizioni impartite con la richiamata circolare prevedano che ai Nuclei O.T.P. Provinciali vengano preposti Comandanti e non Coordinatori.
Tale indicazione è rafforzata dalla circostanza che nell’elencazione delle disposizioni da non applicare (espressamente indicate nell’atto del Capo DAP) non trova esclusione il comma 2 dell’art. 4 che prevede , espressamente , la figura del Comandante e non del Coordinatore.
Di contro nella bozza di accordo inoltrata da codesto PRAP si è ritenuto prevedere il Funzionario P.P. Coordinatore del Nucleo O.T.P. . Ciò evidentemente stravolge, inopportunamente, quanto disposto dalla circolare del 16 giugno 2006.
E’, dunque, necessario anticipare che se codesto PRAP intenderà riaffermare e non modificare la bozza dell’accordo nel senso indicato, questa O.S. non potrà procedere alla firma e porrà in essere tutte le iniziative che si riterranno utili per salvaguardare non solo la gerarchia delle fonti, quant’anche salvaguardare l’attualità di un atto che è stato, illo tempore, emanato con il concorso ( e il beneplacito) dei livelli nazionali delle OO.SS. rappresentative del Corpo di Polizia Penitenziaria.
L’occasione, comunque, è propizia per partecipare il nostro convinto plauso nell’aver registrato la sottoscrizione dell’accordo regionale riguardante la mobilità del personale addetto ai vari NTP.
In ogni caso si invita codesto PRAP ad attivare tale mobilità solo quando in tutte le sedi si è proceduto alla sottoscrizione dei PIL, con relativa sottoscrizione della mobilità per i posti di servizio “interni”.
Ciò, evidentemente, per non segnare un punto discriminante tra lavoratori applicati in servizi vari ed in ragione di quella, condivisa, omogeneità gestionale che ,da sempre, ha caratterizzato il tratto di codesto PRAP.
Sul punto, quindi, la scrivente O.S. auspica che, laddove non si sia ancora provveduto, si possa ultimare la redazione dei Protocolli d’Intesa Locali e procedere all’unisono alle varie rotazioni previste.
Con la presente, inoltre, si vuole rappresentare il grave disagio che patisce il personale addetto ai servizi di Traduzione e Piantonamento della Regione Campania in relazione al mancato pagamento, da circa nove mesi, delle spettanze economiche derivanti da servizi di missione espletati.
Nell’invitare codesta Amministrazione a voler informare la scrivente O.S. sui motivi che hanno generato tale ritardo e il complessivo delle somme non corrisposte, auspichiamo che in tempi brevi ( semmai in quelli previsti dalla norma contrattuale) possa trovare soddisfazione la legittima aspettativa dei lavoratori a vedersi remunerate le spettanze economiche per i servizi di missione.
In attesa di cortese cenno di riscontro, molti cordiali saluti