Questa O.S. deve segnalare la grave carenza di personale presso l’Istituto Minorenni di Potenza che persiste ormai da anni.
In quest’ultimo periodo la situazione è precipitata con l’ennesimo piantonamento di un detenuto presso strutture esterne, con conseguente difficoltà sull’organizzazione, aggravando già sulle annose criticità in cui versa l’Istituto.
Il personale in servizio è costretto, nonostante la massima attenzione e collaborazione del Direttore e del Comandante del Reparto, a svolgere turni massacranti con prestazioni quotidiane di lavoro straordinario per far fronte al regolare svolgimento delle attività.
Con l’arrivo dell’estate, il personale vedrà in questo modo vedersi tagliare ferie, riposi e programmi familiari con evidenti ripercussioni sui propri figli minori, a tal punto da calpestare la dignità personale, negando i principali diritti fondamentali sanciti dalla nostra Carta Costituzionale.
Il personale amministrato non è sufficiente alle esigenze operative per poter mantenere in piedi un Istituto come Potenza con annessa Comunità Ministeriale. È impensabile che si possa continuare a chiedere a questi operatori di lavorare subendo la sistematica prevaricazione dei propri diritti, non riuscendo tra l’altro a garantire ai Minori tutte le attività trattamentali regolamentate.
Devo rappresentare che nonostante le ingiustizie e le difficoltà gestionale, il personale recentemente ha partecipato attivamente unitamente a tutti gli operatori penitenziari, alla realizzazione del cortometraggio “LES ENFANTS TERRIBLES” nonostante le problematiche organizzative, operative e gestionale.
Il tutto ha comportato notevoli prestazioni lavoro straordinario, tra l’altro le ore assegnate all’IPM basterebbero probabilmente fino al mese di settembre c.a.
Per quanto sopra, si chiede di valutare attentamente l’organico dell’Istituto, di intercedere con i Superiori Uffici affinché venga risolta tale criticità, di inviare nuovamente unità di P.P. in missioni, anche se sono considerati provvedimenti palliativi, in considerazione che l’Istituto Potentino soffre giornalmente della carenza organica, tanto da non riuscire a far quadrare il servizio.
Inoltre, si chiede di verificare e ampliare il monte ore straordinario assegnato, lo straordinario imposto per esigenze di servizio non potrà essere sicuramente pagato tramite riposo compensativo, ma remunerato, salvo diversa volontà del dipendente.
Alla segreteria nazionale si trasmette per quanto di competenza a livello centrale.
Nell’attesa di un cortese riscontro, distinti saluti
Il Segretario locale GAU
Peppino GARRAMONE