Nota n. 10.218 - Da tempo si assiste alle più svariate tipologie d’assegnazione di operatori del Corpo di polizia penitenziaria presso sedi formative (scuole e istituti d’istruzione) senza l’esperimento di alcuna procedura che risponda a crismi di imparzialità e trasparenza e, comunque, in violazione del dettato di cui al PCD del 14 ottobre 2021.

         Ciò avviene sia per figure quali tutor, trainer, assistenti d’aula o altrimenti denominate, sia per altre non direttamente collegate all’attività didattica.

         Nel ribadire che non sono ulteriormente tollerabili pratiche che appaiono in netta antitesi con gli obiettivi comunemente dichiarati e, soprattutto, con le regole codificate, pertanto illegittime, si richiedono urgentissime e circostanziate informazioni a riguardo.

         Al Sig. Direttore generale del personale si sollecita, altresì, l’indizione dell’interpello e della procedura di cui all’art. 2 del precitato PCD del 14 ottobre 2021, come peraltro si era espressamente impegnato a fare entro l’ormai trascorso gennaio 2023 (cfr. verbale di riunione del 21 dicembre 2022), previo invio alle Organizzazioni Sindacali di indispensabili dati circa le unità del Corpo assegnate presso la sede centrale del DAP e dei PPRRAAPP, cui pare il caso di aggiungere quelle in servizio presso le Scuole di formazione, gli Istituti d’istruzione e, più in generale, ogni sede extramoenia.

         Nell’attesa di urgentissimi riscontri, molti cordiali saluti.