Nota n. 9959 - Pervengono molte segnalazioni da parte degli Allievi Agenti del Corpo di polizia penitenziaria del CLXXIX corso di formazione correlate alla non completa dotazione dei capi dell’uniforme (talvolta anche fuori taglia e, addirittura, comprendente capi non più in uso e, dunque, fuori ordinanza).
Il problema, che si presenta pressoché in tutte le Scuole e gli Istituti d’istruzione, sarebbe di maggiore incidenza presso la Scuola di San Pietro in Clarenza e l’Istituto d’istruzione di Verbania e riguarderebbe sia le uniformi maschili sia quelle femminili.
Quello della dotazione dei capi di vestiario, i quali per la Polizia penitenziaria in taluni casi costituiscono anche un dispositivo di protezione individuale, è come noto un problema atavico e che interessa costantemente sia gli operatori in servizio sia quelli appena reclutati.
Su questi ultimi, tuttavia, l’impatto è ancora più dirompente atteso che quello della dotazione del “corredo” rappresenta anche uno dei primissimi biglietti da visita dell’Amministrazione, che influirà – probabilmente molto più di ore di didattica e di dichiarazioni di principio spesso vanificate dall’evidenza dei fatti – sulla formazione dei discenti.
D’altronde, come ci si può “affezionare a una divisa” che neppure si possiede?
Si invita pertanto la S.V. ad avviare ogni iniziativa di competenza finalizzata alla celere ed efficace risoluzione della questione, notiziandone cortesemente anche la scrivente Organizzazione Sindacale.
Nell’attesa, molti cordiali saluti.