Ripartizione dei contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, nel triennio 2016-2018, nell'ambito delle Forze di polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato e Corpo della polizia penitenziaria). (17A02607) (GU Serie Generale n.87 del 13-4-2017)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
DECRETO 20 marzo 2017
Ripartizione dei contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, nel triennio 2016-2018, nell'ambito delle Forze di polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato e Corpo della polizia penitenziaria). (17A02607)
(GU n.87 del 13-4-2017)
IL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Attuazione dell'art. 2 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di procedure per disciplinare i contenuti del rapporto d'impiego del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate»; Visto l'art. 2, del citato decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, ed in particolare il comma 1, lettera A), come modificato dall'art. 1, del decreto legislativo 31 marzo 2000, n. 129, in base al quale il decreto del Presidente della Repubblica, che conclude le procedure per la definizione della disciplina del rapporto d'impiego delle Forze di polizia ad ordinamento civile, e' emanato a seguito di accordo sindacale stipulato da una delegazione di parte pubblica e da una delegazione sindacale composta dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale del personale della Polizia di Stato e del Corpo di polizia penitenziaria, individuate con decreto del Ministro per la funzione pubblica (ora Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione), in conformita' alle disposizioni vigenti per il pubblico impiego in materia di accertamento della rappresentativita' sindacale; Visto l'art. 31, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, ed in particolare il comma 1, confermato dall'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, che determina, a decorrere dal 1° gennaio 2003, il limite massimo dei distacchi sindacali retribuiti, autorizzabili a favore del personale di ciascuna Forza di polizia ad ordinamento civile, rispettivamente, nei contingenti complessivi di n. 63 distacchi sindacali per la Polizia di Stato e di n. 32 distacchi sindacali per il Corpo della polizia penitenziaria; Visto il comma 12, dell'art. 7, del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, nel testo introdotto dall'art. 63, comma 2, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, che dispone: «La disciplina emanata con i decreti del Presidente della Repubblica di cui al comma 11 ha durata triennale tanto per la parte economica che normativa, a decorrere dai termini di scadenza previsti dai precedenti decreti, e conserva efficacia fino alla data di entrata in vigore dei decreti successivi»; Visto il citato art. 31, del decreto del Presidente della Repubblica n. 164 del 2002, ed in particolare il comma 2, come modificato dal comma 4, dell'art. 22, del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, il quale prevede che alla ripartizione degli specifici menzionati contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti, tra le organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale del personale della Polizia di Stato e del Corpo della polizia penitenziaria incluse nel decreto ministeriale 28 ottobre 2016 di individuazione della delegazione sindacale che partecipa alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale per il triennio 2016-2018, ai sensi della normativa vigente, provvede, nell'ambito, rispettivamente, della Polizia di Stato e del Corpo della polizia penitenziaria, il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, sentite le organizzazioni sindacali interessate, entro il primo quadrimestre di ciascun «biennio» (ora triennio, ai sensi del richiamato comma 12, dell'art. 7, del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, nel testo introdotto dall'art. 63, comma 2, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150); Visto il decreto legislativo 19 agosto 2017, n. 177, recante «Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell'art. 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche», al Corpo forestale dello Stato non verra' applicata la ripartizione dei contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti; Visto il richiamato comma 2, dell'art. 31, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 164 del 2002, che prevede che la ripartizione, la quale ha validita' fino alla successiva, degli specifici contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti, nell'ambito, rispettivamente, della Polizia di Stato e del Corpo della polizia penitenziaria, «... e' effettuata esclusivamente in rapporto al numero delle deleghe complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale conferite dal personale alle rispettive amministrazioni, accertate per ciascuna delle organizzazioni sindacali aventi titolo alla data del 31 dicembre dell'anno precedente a quello in cui si effettua la ripartizione ...»; Visto l'art. 34, comma 1, del citato decreto del Presidente della Repubblica, confermato dall'art. 46, del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, secondo il quale le amministrazioni centrali delle Forze di polizia ad ordinamento civile «... inviano, entro il 31 marzo di ciascun anno, i dati complessivi relativi alle deleghe per la riscossione del contributo sindacale alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica ...», accertate alla data del 31 dicembre dell'anno precedente; Vista la nota del 13 luglio 2016, prot. 238562, pervenuta in pari data, con la quale il Ministero della giustizia ha trasmesso i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali accertati alla data del 31 dicembre 2015, con riguardo alle organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale del Corpo della polizia penitenziaria; Vista la nota del 17 ottobre 2016, prot. 4247/2016, pervenuta in data 25 ottobre 2016, con la quale il Ministero dell'interno ha trasmesso i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali accertati alla data del 31 dicembre 2015, con riguardo alle organizzazioni esponenziali degli interessi del personale della Polizia di Stato; Sentite le organizzazioni sindacali interessate, in quanto aventi titolo alla ripartizione dei distacchi sindacali citati nella loro qualita' di organizzazioni sindacali rappresentative, ai sensi della normativa vigente; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 dicembre 2016, con il quale l'on. dott.ssa Maria Anna Madia e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 dicembre 2016, con il quale all'on. dott.ssa Maria Anna Madia, Ministro senza portafoglio, e' stato conferito l'incarico per la semplificazione e la pubblica amministrazione; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 gennaio 2017, con il quale il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e' stato delegato, tra l'altro, ad esercitare le funzioni riguardanti «...le iniziative e le misure di carattere generale volte a garantire la piena ed effettiva applicazione e attuazione delle leggi nelle pubbliche amministrazioni ...», nonche' le funzioni riguardanti, tra l'altro, «l'attuazione ... del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.»; Decreta: Art. 1 Ripartizione del contingente complessivo dei distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, per il triennio 2016-2018, nell'ambito della Polizia di Stato. Il contingente complessivo di 63 distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, ai sensi dell'art. 31, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, confermato dall'art. 46, del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, a favore del personale della Polizia di Stato, e' ripartito, per il triennio 2016-2018, tra le seguenti organizzazioni sindacali del personale della Polizia di Stato, rappresentative sul piano nazionale, incluse nel decreto ministeriale 28 ottobre 2016 di individuazione della delegazione sindacale che partecipa alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale, per il triennio 2016-2018, tenuto conto delle modalita' di cui all'art. 31, comma 2, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 164 del 2002, e successive modificazioni ed integrazioni, esclusivamente in rapporto al numero delle deleghe complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale, conferite dal personale della Polizia di Stato all'amministrazione ed accertate per ciascuna di esse alla data del 31 dicembre 2015: 1) S.I.U.L.P. - n. 17 distacchi sindacali; 2) S.A.P. - n. 12 distacchi sindacali; 3) S.I.A.P. - n. 8 distacchi sindacali; 4) UGL - POLIZIA DI STATO - n. 6 distacchi sindacali; 5) S.I.L.P. CGIL - n. 6 distacchi sindacali; 6) CONSAP-ADP-ANIP-ITALIA SICURA - n. 5 distacchi sindacali; 7) FEDERAZIONE COISP - n. 5 distacchi sindacali; 8) FEDERAZIONE UIL POLIZIA (UIL POLIZIA-M.P.-P.N.F.D.) - n. 4 distacchi sindacali.
Art. 2 Ripartizione del contingente complessivo dei distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, per il triennio 2016-2018, nell'ambito del Corpo della polizia penitenziaria. Il contingente complessivo di 32 distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, ai sensi dell'art. 31, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, confermato dall'art. 46, del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, a favore del personale del Corpo della polizia penitenziaria, e' ripartito, per il triennio 2016-2018, tra le seguenti organizzazioni sindacali del personale del Corpo della polizia penitenziaria, rappresentative sul piano nazionale, incluse nel decreto ministeriale 28 ottobre 2016 di individuazione della delegazione sindacale che partecipa alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale, per il triennio 2016-2018, tenuto conto delle modalita' di cui all'art. 31, comma 2, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 164 del 2002, e successive modificazioni ed integrazioni, esclusivamente in rapporto al numero delle deleghe complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale, conferite dal personale del Corpo della polizia penitenziaria all'amministrazione ed accertate per ciascuna di esse alla data del 31 dicembre 2015: 1) S.A.P.Pe. - n. 9 distacchi sindacali; 2) O.S.A.P.P. - n. 5 distacchi sindacali; 3) UIL-PA P.P. - n. 4 distacchi sindacali; 4) Si.N.A.P.Pe. - n. 4 distacchi sindacali; 5) CISL. FNS - n. 3 distacchi sindacali; 6) USPP - n. 3 distacchi sindacali; 7) F.S.A.-C.N.P.P. - n. 2 distacchi sindacali; 8) CGIL FP/PP - n. 2 distacchi sindacali.
Art. 3 Decorrenza delle ripartizioni dei distacchi sindacali retribuiti La ripartizione dei contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti di cui agli articoli 1 e 2 decorre, ai sensi dell'art. 31, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, confermato dall'art. 46, del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, dall'entrata in vigore del presente decreto fino all'adozione del successivo decreto.
Art. 4 Modalita' e limiti per il collocamento in distacco sindacale retribuito Il collocamento in distacco sindacale retribuito e' consentito, nei limiti massimi indicati nei precedenti articoli per ciascuna Forza di polizia ad ordinamento civile, nel rispetto delle disposizioni, modalita' e procedure contenute nell'art. 31, commi 3, 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, confermato dall'art. 46, del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ed entrera' in vigore dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione. Roma, 20 marzo 2017 Il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Madia