Comunicato stampa - ROMA, 24/03/2021 – “Dopo quello che, per come definito da alcune fonti giornalistiche, era parso uno ‘stop’ alle vaccinazioni anti Covid-19 nelle carceri, le precisazioni giunte nella serata di ieri dall’Ufficio del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 fanno tirare un sospiro di sollievo. Secondo quanto riportato da alcuni dispacci d’agenzia, infatti, è stato chiarito che l'attuale piano contempla e prevede la vaccinazione della popolazione carceraria, la quale rientra nelle categorie prioritarie previste dal Ministero della Salute”. A tornare sulla questione è Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, che nel pomeriggio di ieri aveva lanciato un allarme per il temuto rallentamento delle vaccinazioni nelle carceri. Il leader della UILPA Polizia Penitenziaria, tuttavia, sottolinea: “notiamo ancora talune contraddizioni o, almeno, possibili refusi in alcune raccomandazioni che sembrano non individuare le carceri come priorità e, dunque, prevedere le vaccinazioni secondo i criteri generali validi per tutta la popolazione, salvo poi richiamare i detenuti come ‘altra categoria prioritaria’ nelle tabelle riassuntive. È il caso, per fare un esempio, degli allegati al documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Conferenza Unificata dell’11 marzo scorso”. “Ancora una volta, pertanto, invitiamo tutte le autorità preposte a fare in modo che non vi siano dubbi e tentennamenti nella fase esecutiva e che l’attuazione delle determinazioni assunte a livello centrale non sia lasciata all’interpretazione territoriale. Soprattutto – conclude De Fazio –, anche a fronte della risalita dei contagi, chiediamo che si acceleri la vaccinazione nei penitenziari”.