polizia penitenziaria top

logo trasparente

facebook newemail icon png clipart backgroundwhatsappyoutube playtwitter

 

 

ROMA 18/10/2020“Apprendiamo che il Consiglio dei Ministri riunitosi in nottata, fra l’altro, ha approvato in via preliminare un DPCM di modifica del Regolamento del Ministero della Giustizia; tuttavia, dal comunicato stampa diffuso da Palazzo Chigi traspare che le novità riguarderanno solo il Titolo III del testo vigente, con espresso riferimento alle articolazioni decentrate dell’Organizzazione Giudiziaria. Tutto questo ci lascia increduli e sgomenti!”.

         Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, che spiega: “Il recente riordino delle carriere del personale delle Forze di Polizia, fra le altre cose, ha istituito due Direzioni generali per il Corpo di polizia penitenziaria, nonché 17 posizioni da Dirigente superiore, 147 da Primo dirigente e complessive 234 posizioni da Dirigente e Dirigente aggiunto; affinché tali riforme, che per quanto parziali sono di vitale importanza per l’organizzazione del Corpo di polizia penitenziaria e per l’efficacia dell’azione da esso espletata al servizio del Paese nelle carceri e non solo, è fondamentale che il Regolamento del Ministero della Giustizia le recepisca e determini, con i conseguenti e successivi decreti ministeriali di natura non regolamentare, anche i posti di funzione da destinare ai Dirigenti della Polizia penitenziaria”.

         Delle due l’una: o c’è stata una svista nel redigere il comunicato stampa diffuso o al Ministero della Giustizia si sono dimenticati, e nostro malgrado non sarebbe la prima volta, del Corpo di polizia penitenziaria. Quasi inutile dire – prosegue il leader della UILPA PP – che la seconda ipotesi, che al momento appare la più probabile, sarebbe molto grave e, soprattutto, proietterebbe pesantissime ombre sulla natura e sulla valenza del confronto che il Ministro Bonafede, con i Sottosegretari e i Capi del DAP e del DGMC, ha tenuto con le Organizzazioni Sindacali rappresentative della Polizia penitenziaria solo cinque giorni fa. In quella occasione, infatti, ­– ricorda De Fazio – a nome della UILPA PP avevo rappresentato espressamente al Guardasigilli l’urgenza di aggiornare il Regolamento del Ministero per adeguarlo alle novelle legislative. Allora, forse, neanche di amnesie potrebbe parlarsi, ma più verosimilmente di noncuranza”.

         “Auspichiamo e chiediamo, pertanto, al Ministro Bonafede, ma anche al Presidente Conte e a tutto il Governo – conclude il sindacalista – di integrare urgentemente lo schema in parola mostrando concretamente e tangibilmente la dichiarata attenzione per il Corpo di polizia penitenziaria che, altrimenti, rischierà di risultare ancora una volta solo declamata!”.

Scarica la nostra APP!

Notizie dal territorio - Desktop

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Elenco per istituto