Organici dimezzati, mezzi in condizioni critiche e una politica di traduzioni fuori dal carcere per motivi sanitari che raggiunge livelli difficilmente sostenibili. Queste le condizioni, precarie, della polizia penitenziaria in servizio attivo nel carcere Due Palazzi di Padova riscontrate dai vertici sindacali regionali di categoria della Uil. "Per garantire la sicurezza e il buon funzionamento di una struttura che comunque in condizioni ben migliori di quella di Rovigo". Spìegano il segretario generale Uil Pubblica amministrazione Polizia Penitenziaria Triveneto Leonardo Angiulli, il suo vice Mauro Cirelli e il segretario regionale veneto della Uil Pa Massimo Zanetti, «gli operatori di polizìa penitenziaria devono fare turni che superano ogni giorno di un terzo di quelli previsti dal contratto" leggi qui l'articolo.