Comunicato stampa del 7 gennaio 2025 - Carceri: Probabile suicidio a Modena, il secondo nel 2025, già 3 in Italia
Roma, 07 Gen. – “49 anni, italiano, in carcere per presunto femminicidio, nel pomeriggio è stato trovato esanime nella sua cella della Casa Circondariale di Modena per aver inalato gas dal fornello da campeggio comunemente in uso. Non è chiaro se si sia trattato di un tentativo di ottenere effetti allucinogeni ‘sniffando’ gas, poi finito male, o un deliberato suicidio; ma soprattutto la circostanza che il malcapitato non fosse tossicodipendente ci fa propendere per quest’ultima ipotesi”.
Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Il nuovo anno, nelle carceri, comincia esattamente come si era chiuso quello vecchio, se non peggio. Se nel 2024 si è raggiunta la cifra record di 89 suicidi fra i reclusi, più 7 fra gli appartenenti alla Polizia penitenziaria, il 2025 fa già contare 3 suicidi di detenuti, uno a Firenze Sollicciano, venerdì scorso, e ben due a Modena. Quello di oggi, difatti, si aggiunge a un altro ristretto che aveva tentato l’impiccamento qualche settimana fa, ma che è deceduto domenica scorsa in ospedale”, aggiunge il Segretario della UILPA PP.
“Con 16mila ristretti oltre i posti disponibili, più di 18mila unità mancanti al fabbisogno organico della Polizia penitenziaria, gravi deficienze strutturali, infrastrutturali, logistiche, organizzative e nell’assistenza sanitaria, la crisi penitenziaria è sempre più drammatica e profonda. Il Governo ascolti le parole di Papa Bergoglio e, soprattutto, quelle del Presidente Mattarella e vari provvedimenti tangibili e immediati per riportare in un alveo di costituzionalità prigioni diffusamente illegali che rendono ‘inammissibili’ le condizioni di detenzione e ‘inaccettabili’ quelle di lavoro. In mancanza, lo ribadiamo, l’anno in corso potrebbe risultare ancora più tragico e funesto del precedente”, conclude De Fazio.