Comunicato stampa del 30 luglio 2024 - Carceri: Caos carceri, gravi disordini a Cuneo
Roma, 30 Lug. – “Gravi disordini sono in corso presso la Casa Circondariale di Cuneo, dove sei o sette detenuti circa, pare a seguito di qualche difficoltà con le telefonate autorizzate, stanno occupando un’intera sezione dell’istituto con una cinquantina di reclusi. Si sarebbero sentite anche delle esplosioni, probabilmente dovute allo scoppio di bombolette da campeggio comunemente utilizzate per preparare pasti e vivande, e i rivoltosi starebbero vandalizzando gli ambienti comuni. Al momento, sono stati richiamati agenti liberi dal servizio e si attendono altri rinforzi dai reparti di Polizia penitenziaria del Piemonte”.
Lo afferma Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Noi lo continuiamo a ripetere, Checché ne dicano dal Governo, le carceri sono polveriere e le deflagrazioni in queste ore sono frequentissime con la Polizia penitenziaria inerme e prima vittima del sistema, ancor più che gli stessi reclusi. L’apparato, però, rischia di esplodere definitivamente e di lasciare macerie e morti. 14.500 ristretti oltre la capienza utile, 18mila unità mancanti alla Polizia penitenziaria, deficienze strutturali, infrastrutturali, sanitarie e disorganizzazione imperante richiedono misure emergenziali a effetto tangibile e immediato, non le fantasie del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e le chiacchiere del Governo nel suo complesso di cui il decreto carcere sicuro (92/2024) e la sua legge di conversione rappresentano l’apice”, conclude De Faazio
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