Roma, 20 lug. – “Cogliamo con grande favore l’intesa sottoscritta fra il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Ferrovie dello Stato che consentirà ad alcuni detenuti di lavorare per Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, reputando che solo attraverso la concreta funzione risocializzante, che passa soprattutto per il lavoro reale, le pene, e particolarmente il carcere, possano rispondere al dettato costituzionale e, in definitiva, abbiano senso compiuto e funzionale alle esigenze collettive. Tuttavia, non comprendiamo il perché il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria continui a non attivarsi affinché venga rinnovata la convenzione che fino a qualche anno fa consentiva agli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria di viaggiare con Trenitalia fruendo di una scontistica riservata e di cui si possono tuttora giovare gli appartenenti alle altre forze di polizia”.
Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Anche in considerazione del canale d’interlocuzione rafforzato dall’intesa odierna, auspichiamo e chiediamo principalmente al Sottosegretario al Ministero della Giustizia delegato, Andrea Delmastro delle Vedove, e al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Russo, di proseguire il dialogo con Trenitalia anche per rinnovare la convenzione in favore degli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, i quali non possono continuare a subire sperequazioni ingiustificate e per lo più dovute al disinteresse dei propri vertici rispetto ai cugini delle altre forze dell’ordine”, conclude.