Roma, 01 apr. – “Queste vili intimidazioni che colpiscono i simboli e i mezzi istituzionali a presidio della sicurezza collettiva, oltre a tracimare ben al di là della legittima protesta, temiamo possano fungere da apripista all'innalzamento dei toni. Occorre rafforzare la difesa degli obiettivi istituzionali e potenziare il Corpo di polizia penitenziaria con misure emergenziali anche affinché non debba operare, come quasi sempre accade, sottodimensionato, mal equipaggiato e costretto a indossare uniformi disfunzionali nei servizi di trasporto di detenuti''.
Così Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, dopo che ieri pomeriggio a Bologna un gruppo di anarchici composto da una ventina di persone con un blitz ha imbrattato con delle scritte inneggianti alla liberazione di Alfredo Cospito un bus della Polizia penitenziaria, che aveva trasportato dei detenuti provenienti dal carcere di Milano Opera affinché prendessero parte a uno spettacolo teatrale, ed esposto uno striscione nel quale veniva citato anche il direttore del penitenziario (“SOTTO GLI OCCHI DI di GREGORIO SI CONSUMA LA TORTURA DEL 41 BIS. TUTTX LIBERX”).
“A Silvio di Gregorio, Direttore della Casa Circondariale di Milano Opera e figura di specchiata professionalità, che nella sua lunga carriera ha dato sempre prova di non comuni sensibilità ed equilibrio nell’applicazione dei principi ordinamentali, esprimiamo vicinanza e solidarietà”, conclude De Fazio.